Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre autore della prima ricerca estesa e metodica sui vermi parassiti dell'uomo (1684). I suoi scritti scientifici hanno, anche per la semplicità dello stile e la schiettezza della lingua, notevole importanza ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] C., in Atti e mem. della Soc. stor. savonese, II (1889-1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di FrancescoRedi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti, I, G. C. ellenista?, Genova 1891 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] biografie delle Vitae e dei successivi Elogi d'illustri italiani (Vita di Leopoldo Andrea Guadagni, Pisis 1786; Elogio di FrancescoRedi, Pisa 1786; Vita del conte G. M. Mazzuchelli, Padova 1788; Elogio di M. Natale Saliceti, Firenze 1789; Francisci ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] .; I.G. Isola, Due lettere inedite di A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, FrancescoRedi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, Alcune lettere di Giovanni Alfonso Borelli ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] grande interpretazione. Temi nuovi o inconsueti in poesia (come l’«acqua cedrata» e i «sorbetti» toccati dal medico FrancescoRedi nel XVII secolo) vi entrano in forme antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] fragidume di cadavero corrotto ed ogni sozzura di qualsisia altra cosa putrefatta ingenera i vermini e gli produce (FrancescoRedi, Esperienze intorno alla generazione degl’insetti ..., in M.L. Altieri Biagi & B. Basile (a cura di), Scienziati ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ) l'interpretazione può cambiare.
Facciamo un piccolo esempio, interessante perché riguarda i sonetti del Bellini in lode di FrancescoRedi. Chi legge quegli otto sonetti senza conoscere il Bellini del De structura et usu renum, del De gustus organo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] battuta arguta, dell’aneddoto sapido: tutte doti letterarie che hanno fatto la fortuna dei Consulti medici di FrancescoRedi, che fu anche un valente naturalista, cui si deve la risolutiva smentita della generazione spontanea. Paradossalmente la ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , un pungente attacco a Il medico alla moda (contro l'errata, a suo avviso, propensione, tipica anche dell'odiato FrancescoRedi, di prescrivere "in ogni tempo ed... età acqua agli infermi"), un trattatello sul quesito "an sales in mixtis denuo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] stesso D. (di questa sua inclinazione al disegno ci restano varie testimonianze e in particolare una lettera di FrancescoRedi, suo abituale corrispondente e suo informatore scientifico, di alcuni anni più tardi - 13 sett. 1657 - che ringrazia il ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...