Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] grande interpretazione. Temi nuovi o inconsueti in poesia (come l’«acqua cedrata» e i «sorbetti» toccati dal medico FrancescoRedi nel XVII secolo) vi entrano in forme antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] battuta arguta, dell’aneddoto sapido: tutte doti letterarie che hanno fatto la fortuna dei Consulti medici di FrancescoRedi, che fu anche un valente naturalista, cui si deve la risolutiva smentita della generazione spontanea. Paradossalmente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] scientifica da cui, nel 1713, era sorta la Società botanica fiorentina, un sodalizio che si ispirava all’insegnamento di FrancescoRedi e all’Accademia del Cimento. Il filo rosso di quella tradizione venne rafforzato nel 1753 con la fondazione, a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dell'Accademia, si segnalarono il messinese Giovanni Alfonso Borelli, l'ultimo discepolo di Galilei, Vincenzo Viviani, FrancescoRedi, Lorenzo Magalotti e Carlo Renaldini; ma vi presero parte anche scienziati che occasionalmente si trovarono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e cannelli alla fiamma, secondo le indicazioni di scienziati associati all’Accademia come Magalotti, Giovanni Alfonso Borelli, FrancescoRedi, Vincenzo Viviani (1622-1703).
Era stata appunto la continua espansione della lavorazione dei vetri per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] evitare censure e conflitti con le autorità ecclesiastiche. Dell’Accademia fecero inizialmente parte Giovanni Alfonso Borelli, FrancescoRedi, Viviani, Carlo Rinaldini (1615-1698), Antonio Uliva (1624-1668), Alessandro Marsili (1601-1670), Carlo Dati ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ).
Ancora più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerum vulgarium fragmenta constano di 3275 parole per lessicografi (basti pensare a Magalotti e a Redi), mettono a frutto la loro familiarità con ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] poesia toscana del Duecento (Vat. lat. 3793, Laur. Redi 9, Banco Rari 217 della Biblioteca nazionale di Firenze), Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] il naturalista ravennate Francesco Ginanni (cfr. la relativa voce redatta da A. Saltini, Ginanni Francesco, in Dizionario veleno, le rediane Osservazioni intorno alle vipere (gli ‘errori’ di Redi vengono trattati alle pp. 5 e 24). Per quanto scarno, ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] teatrale Corrado Pavolini (redattore capo), da Gianni Puccini, Francesco Pasinetti e Domenico Meccoli.
D'altra parte, sul . Altri critici di futura popolarità, Morando Morandini e Riccardo Redi, Filippo Maria De Sanctis e Ettore Zocaro, si aggiunsero, ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...