Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. Prete cattolico, passò al protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ); F. Ruffini, Il giureconsulto chierese Matteo Gribaldi Mofa e Calvino, in Rivista stor. dir. ital., I (1928); id., FrancescoStancaro, in Ricerche religiose, VII (1932). E cfr. F. C. Church, The literature on the Italian Reformation, in The Journal ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] ..., Glasgow 1927; F. Ruffini, I problemi centrali della Riforma. La questione Eucaristica, in Religio, 1934 (ora nel vol. FrancescoStancaro, Roma 1935, p. 481 segg.); J. Kreutzer, Zwinglis Lehre von der Obrigkeit, Stoccarda 1909; O. Dreske, Z. und ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] dottrine e stabilendo numerosi contatti con gli eretici che vi si trovavano, sia polacchi sia italiani, tra cui FrancescoStancaro, con il quale ebbe una controversia. Questa situazione di tolleranza e di libero scambio delle idee venne meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] sarebbe presto arricchita di palazzi eretti da membri del patriziato ferrarese e salariati di corte (gli Strozzi, FrancescoStancaro, ecc.) che contribuiscono a fissare i caratteri figurativi del luogo mediante imprese edilizie di ampio respiro.
Ad ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] ).
L'unitarismo cominciò ad acquistare carattere indipendente dalle altre eresie e sette eretiche in Transilvania, per opera di FrancescoStancaro il quale dal 1553 vi diffuse le sue teorie sulla persona e sull'ufficio di Cristo, e soprattutto di ...
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SIMLER, Josias
Delio CANTIMORI
Roberto ALMAGIA
Umanista svizzero, nato a Kappel il 6 novembre 1530, morto a Zurigo il 2 luglio 1576. Genero e collaboratore del Bullinger, fondatore della chiesa riformata [...] Theologie und Kirche, XVIII (1906), pp. 347-351. Sugli scritti riguardanti gl'Italiani, F. Ruffini, FrancescoStancaro, Roma 1936. La Collezione Simmleriana (Simmlerische Sammlung), della Biblioteca centrale di Zurigo è stata la maggior fonte ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Donado, scritta nel 1545 dal vescovo di Capodistria Pier Paolo Vergerio, e la dedica che FrancescoStancaro, "spiritualista eterodosso", per dirla con Aldo Stella, faceva al doge Donà del suo trattato Della riformatione nel 1547 (131).
All ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] hat, nieman meer in iren herschaften mubs Evangeli willen todten zu lassen ".
27. Opera nuova di FrancescoStancaro mantovano della riformatione, sì della dottrina christiana come della vera intelligentia dei sacramenti, con matura consideratione ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] e sottoposto a processo, vi può praticare quotidiane "conversazioni spirituali" (8). Ma è d'accordo anche il mantovano FrancescoStancaro, che nel 1547 afferma essere Venezia "il più tollerante degli Stati italiani verso gli Evangelici e il più ...
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