La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] , VI, de elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con FrancescoI del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ref., c. 4) il tante volte emanato divieto del cumulo di benefici ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] li accompagnavano al campo e li seguivano in battaglia allo scopo di dar segnali e di rallegrare le truppe nei riposi. FrancescoI stabiliva nel 1534 che ogni banda (intesa la parola nel senso militare di truppa) di mille uomini avesse 4 tamburi e ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] è opera umana, e questo è il segreto della sua popolarità senza esempio". Ed ebbe, invero, una popolarità vastissima. FrancescoI e Carlo V considerarono il romanzo come lettura prediletta, Montaigne lo tenne nella sua biblioteca, il Bembo lo leggeva ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] dei benedettini neri risiede in S. Anselmo di Roma dal 1893). I trappisti, d'origine benedettina, hanno anch'essi, dal 1892, un specialmente, dove per il concordato tra Leone X e FrancescoI quasi tutte le abbazie erano conferite dal re, quasi ogni ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] che portò all'incursione in Capitanata di truppe francesi comandate dal duca di Nemours. Anche la guerra fra Carlo V e FrancescoI ebbe una fase nella regione: l'assedio di Foggia, difesa dalle truppe di Carlo V. Il moto masanielliano ebbe esso pure ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] si stabilisce a Basilea, vicino al libraio Froben suo amico. Era all'apogeo della sua gloria: invitato a gara da FrancescoI di Francia, dall'arciduca Ferdinando d'Austria, dal re Sigismondo di Polonia, trattato con riguardi dall'imperatore Carlo V e ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] Otranto, teatro di stragi nel 1528 nella guerra tra Carlo V e FrancescoI, nel 1648 ebbe, al pari di Napoli, moti di plebei levante fra Porta Maggiore e le Croci, e a mezzodì fra gli orti. I fuochi da 257 nel 1532 salirono a 1000 nel 1595, a 1479 nel ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] accanto a Asti e a Dogliani, il maggiore del Piemonte. Tutti i vini più rinomati del Piemonte provengono infatti dalle colline da cui essa difensore della città contro lo straniero. Disputata tra FrancescoI e Carlo V, presa e ripresa da Francesi e ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] agli stati: è la décime contrapposta alla dîme, di cui dice il Fleury (Institution du droit ecclésiastique, Parigi 1668, I, pag. 346) che FrancescoI ne ottenne una da Leone X nel 1516, depuis laquelle on a toujours continué de la lever tous les ans ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] di A. era l'unica possibile, si accordava con l'interesse di Carlo V, in un momento in cui costui, vincitore di FrancescoI e del suo alleato, il pirata Barbarossa cui aveva tolto clamorosamente Tunisi (1535), si apparecchiava a venire in Italia per ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...