Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] del santo, resta di C. un affresco - Madonna tra angioli, con S. Francesco - risparmiato per devozione rinnovandovisi le pitture nel Trecento; e sembra, fra i restauri, ancora prossimo a quella "maestà". Nella chiesa superiore, come già vide il ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] Francesco, papa Sisto IV, ebbe, il 16 dicembre 1471, la porpora cardinalizia col titolo di S. Pietro in Vincoli e più tardi anche la commenda dei Santi Apostoli. Tenne, in titolo, in amministrazione o in commenda, benefici numerosissimi: tra ii ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] la morte. La sua arte è tutta nel suo genio. Concepiva i piani strategici a linee semplici e, dopo averli studiati e ristudiati, Germania (68.000 uomini) sotto gli ordini nominali dell'imperatore Francesco, ma, in realtà, del Mack; l'altro in Italia ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] suo innamorato spaventa il vecchio pretendente e gli ruba anche i 300 scudi che il padre di lei pretende come dote. di una vecchia, in fama di maliarda. La Sibilla segue i modelli tradizionali: una fanciulla è liberata dal pericolo di un matrimonio ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] , l'adesione delle leghe svizzere e promesse di aiuto da Francesco Sforza, si sostenne per due anni contro Luigi XI. Ma il duca di Orléans. Ritornato in Savoia alla morte di Carlo I, governò con la vedova reggente Bianca di Monferrato e prese gran ...
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Scrittore d'arte e pittore. Nativo di Colle Valdelsa, sembra vissuto fino al principio del sec. XV. Allievo di A. Gaddi, si stabilì poi a Padova, dove è ricordato come pittore di Francesco il Giovane da [...] Il C. vanta la propria discendenza artistica da Giotto; e i suoi precetti sono quelli della pittura fiorentina del Trecento. La Bruxelles, 1914, p. 67 segg.; L. Venturi, La critica d'arte durante i secoli XIV e XV, in L'Arte, XX (1917), p. 305 segg.; ...
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TORRITI, Iacopo
Musaicista romano, operoso sullo scorcio del sec. XIII. Il suo nome, associato a quello di un suo compagno, fra Iacopo da Camerino, appare per la prima volta nel 1291 nel musaico absidale [...] due lati al trono. Di proporzioni assai più ridotte sono le figure assistenti: a sinistra i Ss. Pietro, Paolo, Francesco e Nicolò IV, il committente; a destra i Ss. Giovanni Battista, Iacopo, Antonio e il cardinale Iacopo Colonna. Più in basso, tra ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] 801 Barcellona, nell'811 Tortosa. Gli Arabi sentivano potente l'influsso di C.; nel 797 ‛Abd Allāh, figlio dell'emiro ‛Abd ar-Raḥman I, cercò di rovesciare dal trono il nipote al-Ḥakam con l'appoggio di C., il cui aiuto andò a implorare ad Aquisgrana ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] la traduzione dei libri di Vitruvio (ora alla bibl. Corsiniana di Roma) iniziata da Antonio fin dal 1531; e i cugini Francesco, valente scultore oltre che architetto, e Gianfrancesco e Bastiano, detto Aristotile; e Nanni di Baccio Eigio, il Mangone ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò direttamente dalla natura tratti le avviva, pur fra moltissima borra. I tesori e i favori prodigati alla Musica (I) sono biasimati per la viltà dei musici su ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...