MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] in un documento (28 giugno 1578) in cui si riconoscono i meriti eccezionali dei due grandi organisti Andrea Gabrieli e Claudio M. in occasione delle nozze di Bianca Capello con il granduca Francesco de' Medici, per l'invenzione del conte Germanico e ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] soprintendere ai lavori della chiesa di S. Vincenzo, che i teatini rinnovavano dalle fondamenta. La prima pietra della chiesa era e può essere che qualche particolare appartenga a Francesco Barocelli direttore della costruzione per la parte tecnica. ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] o, come l'Aldrovandi scrive, quod caput est experientia, sembra contenuto in questa sua frase: "Conoscere di ciascuna cosa i caratteri particolari, le proprietà, l'origine e la destinazione per mezzo dell'osservazione e dell'esperienza è il fine vero ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] Fabrizio col discendente di una delle principali famiglie spagnole stabilitesi nel reame: Ferdinando Francesco D'Avalos, marchese di Pescara (v.). Sottoscritti i patti matrimoniali nel 1507, le nozze fastosissime furono celebrate nel 1509 nell'isola ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] per cui fu obbligato a rinunciare ad Asola, a Lonato, a Peschiera, a ritirare le sue truppe da Valeggio e da tutti i luoghi occupati del Bresciano e del Veronese. Fu inoltre costretto a pagare 4000 ducati d'oro per le spese di guerra. Unico conforto ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] dell'imperatore Massimiliano, a combinare il matrimonio con Sigismondo I, re di Polonia. Un'ambasceria polacca si recò a del gusto italiano con le forme dell'arte nordica; Francesco Della Torre, insieme col Berecci e altri italiani, disegnò ...
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Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] Diede un progetto per la fabbrica dell'Escuriale, inviato in Spagna dallo stesso Cosimo I; lavorò poi agli apparati per le esequie di Michelangelo (1564) e le nozze di Francesco de' Medici (1565), e pubblicò Il primo libro del trattato delle perfette ...
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Propriamente "cosa da nulla", "bazzecola", si adopera anche come termine di musica e per indicare un giuoco.
Musica. - In musica, la forma della bagattella non risponde a norme fisse e precise, ma è lasciata [...] ), due violini e violoncello.
Si trova posta già da Francesco Couperin (1668-1733) a titolo di un pezzo per metri 1,75 a 4 nella lunghezza e da 0,50 a 1 metro nella larghezza. I più comuni misurano m. 1,75, per 0,50. Il tavoliere ha il piano ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] tutti questi lavori egli fu il più esperto ispiratore e consigliere, propugnando per l'esecuzione delle opere pubbliche i medesimi ideali artistici, che presiedettero alla costruzione della villa domestica di Masèr (oggi villa Giacomelli). Morì il 15 ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] Antonio e in S. Francesco a Pescia, e da ultimo nella cappella maggiore di San Francesco ad Arezzo dipingendo la vòlta Opere inedite di B. di L., in Rassegna d'Arte, 1915, p. 209; I. Vavasour Elder, Alcuni dipinti, ecc., ibid., 1916, p. 186; R. van ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...