Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] tempi recenti, però, la standardizzazione lessicale della poesia italiana ‘alta’ è stata tale che i rimari chiusi (fondati su ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Ludovico Ariosto e pochissimi altri) sono stati quasi sempre giudicati sufficienti, mentre ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] zona da Rovigno a Pola (Croazia) troviamo i dialetti istrioti (Pellegrini 1977: 62-65). i dialetti apuani e della Garfagnana).
Ascoli, Graziadio I. (1882-1885), L’Italia dialettale, «Archivio glottologico italiano» 8, pp. 98-128.
Avolio, Francesco ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] di un parlante o di pochissimi, come avviene nel caso dei bilingui isolati (Francescato 1981), e che dunque non sono normalmente utilizzati per lo scambio di informazioni fra i membri. Così, difficilmente un parlante avrà accesso a tutte le varietà e ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] che sarebbe errore tacere. Come è stato ben osservato "i lavori pubblicati dal B. sono per la massima parte note Roma 1953, pp. 50-57.
Bibl.: Sul B. esistono solo necrologi, tra i quali più utili sono quelli in Annali d. Ist. Orientale di Napoli, n. ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] nuovi, o e’ sono nuovi tutti, come fu Milano a Francesco Sforza, o sono come membri aggiunti allo stato ereditario del principe Tramaglino e Lucia Mondella (A. Manzoni, Promessi sposi, cap. I)
Si adopera l’infinito passato per l’anteriorità:
(12) ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] di sopra, e possa dire sé essere e fedele e leale (Dante, Conv. I, 12, 11)
(5) E sedendo Costanzio con lei, la cominciò a riguardare ), Delle Storie contra i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono Giamboni, con note di Francesco Tassi, Firenze, T ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] esistono fra gli uomini due categorie particolarmente ben distinte: i salvati e i sommersi (Primo Levi, Se questo è un uomo, di M. Lavagetto, Milano, Mondadori.
Agostini, Francesco (1978), Proposizioni completive, in Enciclopedia dantesca. Appendice ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] settentrionale) bifrasale, senza che si possa indicare una differenza semantica tra i due, non di rado in variazione libera presso lo stesso parlante.
Costantini, Francesco (2005), Spunti per una classificazione dei casi di rianalisi morfologica, in ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] e metrico e, fatta eccezione per la pubblicità e i suoi vincoli di copyright, lo slogan si rinnova nei (1a ed. 1949; rist. in Chiantera 1989, pp. 75-78).
Sabatini, Francesco (1968), Il messaggio pubblicitario da slogan a prosa-poesia, «Il Ponte» 24, ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] il contrario di questo, e il suo uso è più libero per i poeti che per gli oratori. La prosa, infatti, come potrà Francesco Petrarca rende maturo soprattutto evocando Laura con continui riferimenti parte-tutto: «i capei d’oro», «oro i capelli», «i ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...