CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] laboratorio di oreficeria fu trasferito a piazza Poli, n. 82.
Amico di Giov. Pietro Campana, nel 1855 lottò insieme con il Sempre nel '70 fece parte, insieme con Pietro e Francesco Vitelleschi, della Commissione per la tutela dei monumenti a Roma ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Firenze sulla Piazza dell’Indipendenza; 2º La statua di Francesco Burlamacchi primo martire dell’Unità italiana, da erigersi in Lucca fa oggi la nostra forza in faccia alle potenze nemiche ed amiche, ci tenevano al buio delle cose nostre, per cui la ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . Il regista dell’evento fu con ogni probabilità Trissino, amico di Ridolfi, che fu ospite nella villa di Cricoli nei venne stampato entro l’agosto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in S. Andrea, la Madonna di Reggio con i ss. Rustico e Francesco (Napoli, Capodimonte: ibid., p. 102). Perduti sono i quadri dipinti per casi il L. lavorò con A. Tassi, il quadraturista suo amico sin dal tempo della sala regia.
Nel 1621, dopo la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ad Assisi.
Tra i letterati con i quali G. era in rapporto nel periodo napoletano, Francesco Patrizi, forse più di Sannazzaro e Pontano dei quali era amico (Ciapponi, 1961, pp. 144 s.), dovette essere il suo principale interlocutore. Con lui dovette ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , disegni di antichità (questi ultimi ora a Windsor). Fu amico di Cristina di Svezia.
Fece fare un corpus di epigrafi inediti, IV, p. 444 ss.; Tomei, p. 220, 222.
Peretti, card. Francesco.
Bibl.: Inv. del 1655, in Doc. inediti, IV, p. 2 ss.
Pichini ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di Depero, il quale, per lo spettacolo, produsse grazioso», i conservatori. Teorico e compositore più noto fu Francesco Balilla Pratella (L’aviatore Dro, 1911-14), altri ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] le storie del santo portando una ventata di novità: san Francesco è rappresentato come un uomo semplice, ha l'aureola ma Ci si sente un poco soli? Basta verniciare la foto di un amico ed ecco la compagnia.
Non solo! Con l'arcivernice si possono ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] straordinario per forma e ricchezza di materiali, fu affidato dai procuratori della fabbrica - tra i quali specialmente eminente era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - al L. con due contratti, uno del 4 marzo 1481 per la navata ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] avuto sentore Rubens, quando così dava conto dell'opera all'amico Nicolas de Peiresc, in una lettera del 4 sett. - A. Morelli, Lucca 1994, p. 603; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...