Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] bembiano -: in una del marzo del 1506, chiede all'amico di intervenire presso il vicentino G. G. Trissino per avere alla divisione del patrimonio lasciato da Gabriele Da Porto al figlio Francesco e ai due nipoti orfani di Bernardino. Da quell'anno il ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] militare non trovò colpe nell'Osservatore, ma che il gen. Revel ha voluto il sacrificio mio per far cosa grata al suo amico G. Bonomelli, e il gen. Revel impegnò anche influenze di corte per ottenere il mio sacrificio" (in G. De Rosa, G. Sacchetti ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] emergono solo poche notizie, come l'affermazione dell'oratore di Francesco Maria Della Rovere a Roma del 1531 che attribuiva a durante un suo soggiorno a Firenze, insieme con l'amico Marcantonio Flaminio, altra personaggio sospetto di eresia e seguace ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] nella lettera dedicatoria delle sue Epistole in versi a Mme Du Boccage (28 dic. 1758).Il che non gli valse la benevolenza dell'amico gesuita; tutt'altro: ché questi non gli risparmiò i suoi strali neppure dopo la sua morte, nella VI e nella VII delle ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] particolarmente pp. 411-419; A. A. Strnad, Francesco Todeschini-Piccolomini. Politik und Mäzenatentum im Quattrocento, in di Brescia, Brescia 1982, pp. 135-138, 260; J. F. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome, Baltimore-London 1983, p. 218; H. ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] già Maestro Thomosino ... nel restaurare et rassettar delle sue anticaglie". Èa questo punto forse che il D. divenne amico di Francesco Capriani da Volterra, l'architetto di Cesare Gonzaga a Guastalla, con cui in futuro avrebbe lavorato spesso: per ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] biografi. Nel 1787 il C., su iniziativa dell'amico scultore G. B. Monti e con la protezione del G. B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] in Italia, ricevuto a Udine il 1( maggio 1368 da Francesco il Vecchio e da Petrarca, il L. e gli G. Ortalli - M. Knapton, Roma 1988, pp. 51-55; A. Rigon, Amici padovani del Petrarca e il monastero di S. Maria della Riviera, in Studi petrarcheschi, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , facendo edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il patrocinio di 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D'Amico, 1980, pp. 191-210, e dal più tardo Vat. lat., 5875). ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu D., in Gazzettino sera, 29-30 maggio 1958; G. Pascoli, Lett. agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960; [Due cartoline ined. di ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...