CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] p. 250) che lo dicono "destro e delle Muse amico". Altri due Giulio Cesare sono registrati nelle genealogie dei Caracciolo inedita di storia napoletana in marginealla lotta tra Carlo V e Francesco I per la supremazia in Italia, in Studi in onore di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1498, come testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la cardinale dal 1° dic. 1505) e due componimenti dedicati a Francesco Alidosi della famiglia dei signori di Imola (cc. Fir-Fiiv, Iiv ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] sinora espresso, fu la commedia in tre atti, in dialetto lodigiano, La sposa Francesca, stampata a Lodi nel 1709, che condivide alcuni aspetti delle innovazioni teatrali dell'amico Carlo Maria Maggi (delle cui commedie in dialetto milanese il L. fu ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] il 20 novembre 1824 e fu sepolto dal nipote Francesco nel camposanto della città.
Oltre alle opere citate, Renier, Firenze 1884, pp. LXXI-LXXIII; Due grandi bibliofili emuli ed amici: Lord Spencer e Angelo d’Elci, in Rivista delle biblioteche e ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] per Richard Wagner, i polifonici del Cinquecento e Gian Francesco Malipiero.
A Eugenio Montale inviò, nell’aprile del 1954 nel quale chiuse tragicamente i suoi giorni il tuo sventuratissimo amico».
Per un’embolia cerebrale morì a Capo d’Orlando il ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] parte del tempo a Trani, presso il maggiore dei suoi fratelli, Francesco, per approfondire lo studio delle lingue antiche e moderne.
Il 1 videro partecipe (sembra che, insieme con il suo amico C. Troya, sia stato sorvegliato dalla polizia borbonica ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] prima a Parma, che dovette lasciare dopo aver appreso da alcuni amici che la polizia ducale era sulle sue tracce, poi a Marsiglia
Costretto a riprendere la via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a Firenze, dove conobbe N. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] data incerta (prima del 1322, forse nel 1316) Coppo Domenichi, amico del Boccaccio, che a Firenze ricoprì più volte la carica di che riuniva, fra gli altri, Zanobi da Strada e Francesco Nelli. Se non è facile stabilire quali fossero i rapporti ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] Francia, maestro del giovane duca di Angoulême, il futuro Francesco I, di cui avrebbe influenzato il gusto per la poesia Esse furono in parte pubblicate dopo la morte dell'autore dall'amico Giovanni Planerio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico o un corrispondente di G.; l'assenza dei due testi ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...