CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] flauti, per clavicembalo, ecc. Derivazione fondamentale dell'Opera quinta, le Dissertazioni del Francesco Veracini sopra l'Opera Quinta del Corelli della Bibliot. del Cons. di Bologna (ediz. a cura di W. Kolneder, Zwölf Sonaten nach Arcangelo Corelli ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni per l'essequie , pp. 477, 507; B. Nicolini, Lettere di negozi del pieno Cinquecento, Bologna 1965, pp. 11 ss., 28, 36, 77 ss., 85 ss., 93 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 24 e 31 n. 8; G. Arnaldi, D. C. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la riorganizzazione politica, assorbendo invece nei suoi quadri le organizzazioni sindacali (ibid., p. 766).
Nel congresso di Bologna (ottobre 1919) la maggioranza del PSI schierava il partito sulle posizioni dell'Internazionale comunista, ma esso ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 5 novembre venera i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L'amore per la sua Torino 1978.
L. Accattoli et al., Da Paolo VI a Giovanni Paolo II, Bologna 1979.
J. Bourdarias-B. Chevallier-J. Vandrisse, Les fumées du Vatican. De ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di F., Roma-Milano 1926 (con bibliografia); L . Venturi, Il gusto dei primitivi, Bologna 1926; Id., G. F. edito [1927], in Pretesti di critica, Milano 1929, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] suoi coetanei e non pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del '60, quindi il di I. Del Lungo e P. Prunas, 4 voll. in 5 tomi, Bologna 1911-1932; Lettere ined. ad Alfredo Reumont, a cura di E. Burich, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
E. Re, Maestri di strada, "Archivio della -80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] vita del F.: né si può escludere che, a Firenze o a Bologna, si dedicasse effettivamente anche a quegli studi di medicina di cui resta corso dei primi anni '80, stringesse, per mezzo di Francesco Bandini, che vi si trovava sino dal '76, rapporti ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] epoca carolingia (757-888), Torino 1977²); P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1947, pp. 3-31; E.C., I, s.v., coll. 338-41 del monastero di S. Eugenia sulla via Latina); D. De Francesco, S. Eufemia e il 'Lacus Turni' presso Albano dall'età ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...