GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] di erudizione si ricordano: L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria, ibid. 1936; Il , I soffioni boraciferi toscani e gli impianti della "Larderello", Bologna 1951; L. Bortolotti, La Maremma settentrionale, 1738-1970. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Ottocento, dopo il suo ritiro e l’avvicendamento di Francesco con il figlio Alessandro, avrebbe portato all’impresa tessile in particolare, dall’indirizzo classicistico promosso da don Carlo Bologna, che contribuì a sviluppare in lui il mito italico ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] e con il napoletano Nicola Pignatelli duca di Bisaccia, soci di maggioranza, Giovanni Raimondi di Bologna e le case Armellini e Santinelli e Francesco Vezzi di Venezia, soci di minoranza, per acquistare sul mercato pugliese, e in parte minore ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] italiane.
Il saggio si riferiva a un libro di Francesco Bonatelli, esponente della corrente spiritualista, La coscienza e Arcidosso, detto il Santo: i suoi seguaci e la sua leggenda (Bologna 1885, nuova ed. con il titolo Monte Amiata e il suo profeta ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] 1877 al 1886 fu membro della giunta comunale di statistica di Bologna. Medaglia d'argento per l'opera prestata in occasione del terzo Il saggio, che è dedicato significativamente a Carlo Francesco Ferraris, allora docente di statistica all'università ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1853-1936), Giovanni, padre del F. (1855-1896), e Francesco (1857-1923).
Nel 1857 i due fratelli Feltrinelli si spostarono 1984, p. 251; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 84; La Breda. Dalla Società italiana Ernesto Breda alla ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] furono stretti: tra il novembre e il dicembre 1499, raggiunse a Bologna e poi a Modena il Valentino che, dopo la campagna di divenne socio alla pari con il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena libertà di azione.
In questo ...
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FUOCO, FrancescoFrancesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Sicilie 1820-1821, a cura di E. Gentile, II, Bologna 1928, p. 60); chiese che gli fosse confermata, garantita per come a diversi altri esuli dopo l'avvento al trono di Francesco I.
A Napoli il F. svolse un'intensa attività pubblicistica ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cifre analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Nitti il suo propagandista più efficace.
Ciò Mondolfo, La crisi contemporanea [1919], in Sulle orme di Marx, Bologna 1948, p. 24), in seconda istanza la formazione di una ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 700 ducati in denaro e 300 in corredi. A un altro Guinigi, Francesco, il B. aveva dato in sposa un'altra figlia, Lucia, già l'ipotesi che l'opera gli sia stata commissionata a Bologna tramite Gerolamo di Paolo Buonvisi che vi risiedeva almeno dal ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...