PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca, geografo e matematico, già membro del Parlamento il titolo Il re dei re. Convoglio diretto nell’XI secolo. Francesco Torraca lo definì «uno dei più strani [romanzi] che abbia mai ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Milano, dove restò fino al 1465, godendo della protezione del duca Francesco I Sforza, che il 24 luglio 1463 lo nominò insegnante di Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Del Tuppo.
D'altra parte, le disposizioni emanate da Ferdinando per promuovere il commercio librario e l'esenzione dai la stampa del testo di quello istruito contro Antonello Petrucci e Francesco Coppola (Hain, 13.382) ricevette 120 ducati di cui ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] soprattutto i generosi sodalizi con letterati e poeti, da Ferdinando Russo a Mario Giobbe a Edoardo Scarfoglio), anche se esotico della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B. è ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] scuola benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 6 giugno 1561.
Nel 1565 Cosimo realizzò l'ambizioso matrimonio tra il figlio primogenito Francesco e Giovanna d'Austria, figlia dell'imperatore Ferdinando I. A Firenze furono decretati festeggiamenti sontuosi per accogliere la sposa. Numerosi artisti ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, dove fu dev'essere intorno al 1790), vi conobbe l'arciduca Ferdinando e la consorte Beatrice, che lo accolsero con tanta ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] problema del dare del "voi" a una sola persona.
Ferdinando I lo nominò perpetuo archivista di Siena; in questo p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per poi tornare ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. Sorte non propriamente felice ebbe, nobili napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di quarantacinque ceppi ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...