GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] egli morì e le sue spoglie vennero tumulate nel convento di S. Francesco in Chio (con il quale da molti anni aveva rapporti e di esibizione di carattere culturale del giovane erudito spagnolo Ferdinando da Cordova di fronte al doge Raffaele Adorno ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella. Nei due decenni , fermo ancora nella sua avversione per la successione di Ferdinando Carlo su Guastalla, accorse da Vienna per vigilare sulle ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] cenno al Ferrari. E si guardò bene dal nominarlo quel Francesco Basilicata che, in data 6 dic. 1630, dedicò al Ferrari vicentino "approbato. huomo d'arme in banda" del conte Ferdinando Scotto il 9 nov. 1612 e nemmeno con l'Antonio Ferrari ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , chiamandolo a Roma dopo la morte del duca di Mantova Francesco I (1550), al cui servizio personale il C. era stato C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo di Calabria e figlio primogenito del re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Antonio Ivani, poi da Nicolò Castagna. Passata Genova in signoria a Francesco Sforza, nel 1464, il F. si vide ratificare, ma non - ai Fiorentini.
Rifugiatosi come esule a Napoli, presso Ferdinando d'Aragona, il F. ne ottenne l'aiuto allorché, ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nella Biblioteca italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l'Elogio di da Carlo Malaspina, dal 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, Museo centr. del Risorgimento, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] la mediazione di Cosimo de' Medici e dello Sforza, Ferdinando d'Aragona accettò di cancellare il debito.
Nel 1460 il Lamone.
Nel 1466 per la morte di Cosimo de' Medici e Francesco Sforza si infrangevano gli equilibri garantiti dal legame fra i due: il ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Francesco Scipione; l'altro fratello, Giacomo, fu probabilmente medico di corte in Baviera.
A nove anni il M. andò a Monaco come paggio alla corte del principe elettore Ferdinando Maria di Wittelsbach e di Adelaide di Savoia. Fu educato e ricevette l ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] p. 199). Il compito di osservatore presso la corte di Ferdinando il Cattolico si rivelò al C. particolarmente arduo, come quale pronunciò un discorso solenne.
Legato da amicizia a Francesco Guicciardini, ebbe il privilegio di conoscere in questi anni ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...