ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel 1799 al re Ferdinando, di militare nella Regia Marina in ricompensa dei servizi gratuitamente prestati sui vascelli dell'Ordine gerosolimitano, e divenuto ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] Isabella Gonzaga di Novellara e ad un eventuale matrimonio tra l'infanta di Savoia e il duca Ferdinando Gonzaga. Nel 1620, alla morte del vescovo Francesco Gonzaga, gli fu conferito il vescovato di Mantova.
Della sua opera pastorale va ricordata la ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] andava ad affiancarsi all'opera dell'ambasciatore residente Ferdinando Bardi, al di là del pretesto occasionale, si Questo ramo della famiglia si estinse nel 1773 col figlio di lui, Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci, ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] della Spagna come commissario negli eserciti di Filippo V e di Ferdinando VI. Passò poi al servizio di Filippo di Borbone, duca di Parma, che il 1°apr. 1749 gli conferì la carica di commissario dì guerra e il 26 genn. 1751 lo nominò commissario ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] estinto della casa dei conti di Barcellona in seguito al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo lo impiegarono infatti come proprio rappresentante in Sardegna col compito di stabilire ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] 1610, nel 1613 fu inviato dalla corte granducale a Vignola presso Francesco d'Este, per trattare il transito delle truppe toscane inviate sostenere presso la Repubblica il ruolo mediatore che Ferdinando II de' Medici si era assunto nel conflitto ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] -1861), Milano 1962, ad Indicem (bibl. alle pp. 621-628). Per l'esilio in Roma, P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari 1928, passim. Per i suoi contrasti di interesse con l'Italia e ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] trasferimento all'ambasciata parigina, sopravvenne una nuova circostanza a modificare la situazione: in seguito alla morte di Francesco Bartolini Baldelli, che dal 1607 esercitava la carica di maestro generale delle Poste con diritto di trasmetterla ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] la regina madre Isabella si intromisero per sanare il disaccordo: Ferdinando II fu inesorabile; né diverso fu il contegno assunto, nei riguardi dello zio, dal giovane re Francesco II. Si comprende perciò come nel 1860 il principe aderì clamorosamente ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] emibana, infatti, egli chiedeva il 28 ott. 1512 a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, libero transito per un carico di agosto dello stesso anno egli veniva inviato dall'arciduca Ferdinando del Tirolo, unitamente ad altri commissari straordinari, a ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...