Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione di Clemente sulla concessione del calice ai laici da parte di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello Ferdinando I, contro la cui legittimità P. elevò subito e mantenne la aiuto militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] 1183, nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinando d’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della in pochi decenni e nel 1584 l’arcivescovo di Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario della stessa chiesa di ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] principali del quartiere, S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella periferia opposta Così negli anni 1619-1620 venne concesso al neoeletto imperatore Ferdinando II, la cui elezione nel 1619 era stata accolta ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. Le cristiano e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana, patrocinò di Milano (così dette dal nome del loro primo finanziatore) da Francesco Re, a sua volta matematico e idraulico di vaglia, garantì al ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] diverse dalla storiografia erudita, sicché B. è "de Costaca" secondo Ferdinando Ughelli, "de Castaca" dalla testimonianza di Rocco Pirri, "de Costa" in virtù delle attestazioni di Francesco Lombardi e Conrad Eubel. Nel 1955 la questione sembrava ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente colpo apoplettico. Dopo una sepoltura provvisoria nella chiesa di S. Francesco a Tivoli, il 22 febbr. 1582 la salma fu traslata in ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] sua iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare una Alessandro riuscì a consolidare la disponibilità alla pace di Ferdinando II e inoltre a ottenere da lui che facesse ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di ma avversato dai Francesi. Il 23 novembre il conclave acclamò papa Giovan Francesco Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la morte ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...