CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] non mancavano giullari e rimatori, fra i quali va menzionato Ferrarino da Ferrara.
Sposata a Tolberto dei Caminesi "di sotto" prima del 1291(nell' posizioni: l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, Cristoforo ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] o, più probabilmente, a motivo di qualche incarico politico di Francesco, che peraltro non visse molto oltre quella data, dal momento a trovarsi la Repubblica nel corso della impegnativa guerra di Ferrara, allorché non si poteva andar più tanto per il ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] membro della commissione incaricata di determinare il compenso a Francesco Manfredi per la cessione della rocca di Solarolo al Appennino romagnolo, e subito dopo fu inviato in missione a Ferrara.
Nel 1387 l'attività pubblica dell'I. raggiunse il ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] Signoria di Firenze e subito ritornarono al servizio del signore di Padova. Insieme con Bartolomeo Piacentini il D. rappresentò Francesco il Vecchio da Carrara a Ferrara il 16 apr. 1362 in un trattato con gli Este, i Della Scala di Verona e la lega ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] 'agosto 1490, giunse la notizia della morte di Mattia Corvino. Da tempo, i legami del F. con le corti italiane, con Ferrara e soprattutto con Milano, si erano fatti assidui. A Milano, nel 1480, era stato investito cavaliere e il 17 genn. 1486 aveva ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] contro Napoli in seguito al riavvicinamento tra Filippo Maria e Francesco Sforza. Con decreto del 12 agosto 1443 fu chiamato a (tra i quali v'era ancora il Piccolomini) si recò a Ferrara a fargli omaggio a nome del duca, seguendolo poi a Firenze, ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] altri congiurati - tra i quali Antonio da Rio, Anton Francesco Dotti, Stefano e Daniele Dottori (cfr. A. Segarizzi, Certo è che il C. ricevette cospicue offerte da Bologna, Ferrara e Napoli per recarsi colà a insegnare, offerte che furono superate ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] nell'agosto 1441 andò in missione presso il conte Francesco Sforza. Non sappiamo con quale compito; ma quasi Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato a Ferrara il 2 luglio 1450 da Luigi Chiavero e Iacopo Costanzo per il re e ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] 1395 poi, venne utilizzato dal Comune per un'ambasceria a Ferrara.
La potenza acquistata dal C. in campo politico e accademico che il suo corpo fosse sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Difficile è dare un elenco, anche sommario, delle opere del ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] poi passare alla Provincia di Ferrara. Fu anche collaboratore de L'Azione, diretto dall'esponente sindacalista Enrico Leone. Antonio Cecchi, ibid. 1935; Silvio Pellico, ibid. 1936; Francesco Caracciolo e la Rivoluzione napoletana, ibid. 1936; L'Italia ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...