GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] di un volume di Ricordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 , LXXXVII (1926), pp. 1-35 (rec. di M. Ferrara, in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, XXXIV [1928], pp. 300 ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] inviato dal granduca Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno Per sua volontà, fu sepolto a Villafranca nella chiesa di S. Francesco.
Il Dello scrivere le vite è edito a cura di V. Bramanti ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] passò successivamente a Bologna per studi di legge, proseguiti probabilmente a Ferrara, come si ricava dal diploma con cui, il 28 ott. , 1782, p. 212). Intorno al 1556 sposò Francesca Gazzuola, vedova di Ippolito Mariani e protagonista di una ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] e di trasferirsi a Roma, dove il padre e lo zio Francesco avevano coltivato amicizie ed interessi. A Roma erano questi gli dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717 pp. 207, 321; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 420. ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] duchi. Cresciuta l'influenza del congiunto a Milano, anche il D. acquistò grazia presso Francesco Sforza che nel 1462 lo nominò, mentre soggiornava ancora a Ferrara, suo procuratore al battesimo di una figlia di Bartolomeo Pendaglia. Tre anni dopo il ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Alberto Pio a Carpi) e dell'Accademia degli Elevati di Ferrara, fondata nel 1540.
Dal 1532 al 1535 il L. indirizzata a Benedetto Varchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il quale si trova (come sapete) un naso sesquipedale" ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] , in-4° (con figure xilografiche): due pagine del libro contenevano una dedica a Francesco Donati, doge dì Venezia.
Sei anni dopo, sempre a Venezia, "presso Gabriel Giolito de' Ferrari et fratelli" usciva l'Opera di frate Vespasiano Aniphiareo, da ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] negli stessi anni, furono propri dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera al marchese è riportata da C. D'Arco nelle Notizie di Isabella Estense moglie a Francesco Gonzaga, in Arch. stor. ital., II (1845), App., pp. 298 S ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] del territorio. In base a quanto testimonia la lettera dedicatoria che Francesco Patrizi scrisse in apertura del suo volume sulla poetica (Della Poetica...., Ferrara, Vittorio Baldini, 1586), sin dalla seconda metà degli anni Settanta entrò ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] in di/isa di la Sicilia contrachiddi chi la disprezzanu priccM è isula;in Omaggio dei Palermitani al professore naturalista F. Ferrara,Palermo 1840, pp. 83-86, fu pubblicato l'Innu a la Natura.
Bibl.:Per le notizie biografiche: Palermo, Bibl. com., G ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...