BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] di Francesco Salvini. Allievo dell'Accademia di Brera a Milano nel 1904-05, partì per Parigi nel 1906, dove rimase fino al 1915, dedicandosi soprattutto all'incisione. Nel maggio di quell'anno tornò in Italia, volontario di guerra.
Le incisioni ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] B., si trovò a sostituirlo nella scabrosa opera di consolidamento Francesco M. Ricchino, considerato suo allievo e a lui certo Ricchino, il figlio di lui, Celso Bernardino; ma a Giuseppe Quadrio spettò l'onore di condurre a termine la creazione del ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] le pale d'altare, l'Annunciazione, nella chiesa di Valmarana (Vicenza), l'Estasi di s. Francesco in S. Babila a Milano, il Transito di s. Giuseppe nella parrocchiale di Paderno d'Adda. Tra le pitture storico-romantiche si ricordano l'Ofelia (Milano ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] divisa in diversi ceppi, conta altri rampolli col nome di Francesco Antonio, più o meno contemporanei al nostro.
Mancano notizie a Neudeck ob-der-Au dall'elettore di Baviera Massimiliano III Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la carica di " ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] italiana di Torino.
Nel 1891 partecipò con E. Coleman, S. Frangiamore e G. Sciuti alla decorazione del villino di Francesco Durante a Roma, dove, nell'atrio del primo piano, si trovano ventinove lunette raffiguranti paesaggi della Sicilia e della ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] e scultori veneziani passando per Firenze e per Pisa. Poco dopo egli lavorò insieme con Giuseppe Torretti (che si era recato a Roma con lui) e con Francesco Cabianca alle statue per il transetto e l'altar maggiore della cattedrale di Udine, statue ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] 1867 Frine e Amore acceca. Trattò con pari fortuna la scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) nella piazza S. Fedele a Milano (statua colpita dagli attacchi aerei ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] .). Per Cortona tre anni più tardi dipinse un Miracolo di s. Francesco da Paola per la chiesa di S. Filippo (ora al Museo opere, una Sacra Famiglia posta sull'altare della chiesa di S. Giuseppe a Lugano il 28 genn. 1762 (Brentani), due pale nella ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] : v. oltre) e varie figlie tra cui Elena, "avventurosa consorte" del pittore e incisore Giovanni Francesco Grimaldi.
Morì a Roma nel 1638.
Giuseppe Carlo visse a Roma. Ammaestrato dal padre, "attese alla pittura, disegnò così bene d'invenzione ma ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] servizi da tavola o " credenze ": nel 1568 quella, composta di 307 pezzi dei valore di L. 285.16.8, per Francesco de' Medici; nel 1571 quella per la famiglia Michelozzi-Alberti di Firenze; nel 1574 quella donata dalla comunità faentina al cardinale ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...