BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione , 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] riformiste del cattolicesimo politico italiano, non segue Giuseppe Dossetti, allora vicesegretario della Democrazia cristiana, 63° vol., Roma 2004, ad vocem.
Giorgio La Pira. Un San Francesco nel Novecento, a cura di C. Vigna, E. Zambruno, Roma 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] al 1921 del «Digesto italiano».
Politicamente vicino a Giuseppe Zanardelli, venne eletto deputato per la prima volta nel scienza del diritto venne pubblicato nel 1872 ed era dedicato a Francesco Carrara, di cui egli si professava in quella sede «l' ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come 76-77 (in Commentario della Costituzione, a cura di Giuseppe Branca, Bologna-Roma 1979), Atti legislativi del Governo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti del diritto ‘ contrattazione collettiva.
L’unico vero dialogo è con Francesco Carnelutti, che allo schema della subordinazione contrappone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach, in Baviera, in corrispondenza con di un antico amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di spicco della cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...]
In seguito all’invasione di Comacchio a opera dell’imperatore Giuseppe I (1708), Muratori intraprese un sistematico vaglio di antiche del futuro Codice estense promulgato nel 1771 dal duca Francesco III, di cui lo stesso Muratori fu precettore. ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] al 1947) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di Giuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una battaglia, del 1956(con Struttura della querela), il libro per De Francesco del 1957(con In difesa del titolo ingiuntivo), il libro ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] dell’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, a partire volontari per la prima di giurisprudenza ed ebbe come maestri Luigi Einaudi e Francesco Ruffini. Negli stessi anni, a seguito della prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] rientrerà nel 1878 per decisione del ministro dell’Interno Giuseppe Zanardelli.
Non eletto nel consueto collegio abruzzese di Atessa tardi, nel 1889, porterà, sotto l’egida di Francesco Crispi, alla istituzione della Quarta sezione del Consiglio di ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...