VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] potrebbe alludere il madrigale a cinque voci su testo di Francesco Petrarca, Italia mia, benché ’l parlar sia indarno , Bonifacio, Aretino, Angelo Poliziano, Iacopo Sannazaro, Bernardo Accolti); De i madrigali di Verdelotto et de altri eccellentissimi ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] Cremona. All’indomani della morte del cardinale Benedetto Accolti, nel settembre del 1549, egli avanzò la s.; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano. Da Francesco II Sforza a Filippo V (1531-1706), in Archivio storico lombardo, XCVII ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] di S. Maria Nuova in Viterbo e il S. Francesco di Vetralla (Roma 1912), nel quale egli stesso solleva i suoi studi più noti, Elogio del Borromini e Roma barocca, accolti in maniera discordante dalla critica.
Dal 1921 al 1925, nominato direttore ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] Fingal, seguito due anni dopo da altri scritti ossianici, accolti da Cesarotti nella seconda e nella terza edizione e nelle di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
De Sanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] in opuscoli celebrativi, cui sono da aggiungere almeno i sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. Daniele Delfino, Verona 1747, p. 18; Componimenti poetici per l'ingresso di Francesco Morosini a procuratore di S. Marco, Venezia 1761 pp ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] marmorea sovrastata dalla lunetta con Le stimmate di s. Francesco oggi nella chiesa di S. Giuliano ad Albaro (Genova di alcuni apprendisti: Giovanni Pietro di Bernardino da Bissone fu accolto nel 1509 per sei anni e Pietro di Jacopo Piuma nel ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 12-14). Più interessante una lettera del 20 dic. 1605 a Francesco Bracciolini (ibid., ms. 1288, cc. 623-636) a Pistoia, nel Discorso della città di Foligno (Foligno 1646) dove risultano accolti alcuni suggerimenti del F. (Bibl. Angelica, ms. 1239 bis ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] a Lugano, nel Canton Ticino, il 17 agosto 1748, da Francesco Antonio e da Elisabetta (Isabella) Ramazzotti, mentre suo fratello Antonio passa dall’ampio atrio d’entrata, dove si viene accolti da pareti trattate in finto bugnato, sulle quali sono ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] una severa censura sugli scritti, furono accolti molti emigrati. M. frequentava assiduamente il Saggio stor. sulla Rivoluzione di Napoli, ed. critica a cura di A. De Francesco, Manduria 1998), riprese poi dagli storici dell’Ottocento (F. Masson, M. D ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] accompagnare Violante, la quale andò sposa a Roberto d’Angiò. Giunsero il 25 febbraio 1297, accolti da Giacomo. Preoccupato di assicurare l’eredità al figlio Francesco, verso il quale il re d’Aragona riconobbe un debito di centomila soldi, espose a ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....