MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] scelta di scrivere, ora e anche in seguito, sulla poesia di Francesco Berni può apparire, in tal senso, significativa.
Nel 1938 fu più consapevoli: nel volume I fantasmi dell'opera (ibid. 1971) sono accolti, fra gli altri, saggi su H. de Balzac e F.-R ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non accedendo il 21 maggio 1461 in Borgogna, dove furono accolti con attenzione e grandi celebrazioni organizzate in loro onore ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] corte aveva nel 1778 conferito il titolo di conte. Accolti calorosamente, i due giovani frequentarono i ministri e la 2000, pp. 38-61; E. Riva, Gli esordi politici di Francesco Melzi d'Eril, in Le insorgenze popolari nell'Italia napoleonica, a cura ...
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GUALA, Pietro FrancescoFrancesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Giovanni Antonio Bettini, rappresentando Bacco e Arianna accolti in cielo da Venere e Amore, forse nel 1756 a Milano (Caprara, pp. 91 s.). Ospite del collegio di S. Francesco di Paola dipinse, nell'ultimo anno di vita, un Cristo coronato di spine, un' ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] 165-76) e, agli inizi del sonoro, i contributi lessicografici di Francesco Pasinetti: un Dizionario cinematografico (1939, pp. 425-76) e Enciclopedia Italiana. I tecnicismi inoltre sono stati accolti in testi creativi di vario genere e specialmente ...
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Affidamento in house del servizio di trasporto
Francesco Mancini
Nel settore dei servizi pubblici di trasporto terrestre di persone, l’affidamento in house trova un suo sostanziale riconoscimento normativo [...] di servizi di trasporto pubblico di passeggeri in aree extraterritoriali. All’esito del giudizio di primo grado venivano accolti sia il ricorso principale che quello incidentale, con conseguente esclusione di entrambe le offerte8.
I quesiti rivolti ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] scritti nel 1811 per la nascita del figlio di Napoleone, furono accolti nel Giornale del Taro (13 aprile, 11 e 12 giugno). Biblioteca italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l'Elogio ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] che aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero Francesco I e si era presentato a corte come il vincitore della abbandonare il suo re. Da Roma i cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo che ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Puccini; Il moralista di Giorgio Bianchi, I magliari di Francesco Rosi, La grande guerra di Monicelli, Il vedovo di Dino decenni successivi, pur riaffiorando ogni tanto con prodotti talvolta bene accolti dal pubblico ‒ come, tra i tanti, Amici miei ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] reazione dopo il 1799, e restrittiva la censura sotto il regno di Francesco I. Si trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma aperta Schiegel, Schiller, Heine, Hugo erano letti e accolti, assieme agli scritti del Manzoni, Berchet, Grossi, ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....