MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] . 117-123; Id., Un servigio erudito di D.M. M. a FrancescoAlgarotti, in La Rassegna, XXVII (1919), pp. 29-31; I. Del , Le aggiunte e osservazioni di D.M. M. al Vocabolario aretino di Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15-18; ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] di S. Ternita (Urbani de Gheltof, 1879, p. 9). Durante l’apprendistato presso il padre entrò in contatto con FrancescoAlgarotti, il quale il 28 agosto 1743 pagò due suoi disegni, copie da Tiziano e da Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane, ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di amicizia e collaborazione con Mauro Tesi, architetto e quadraturista molto dotato, suo coetaneo, familiare a FrancescoAlgarotti. Di qui anche la consuetudine del B. con l'Algarotti e l'influenza esercitata da costui sul suo pensiero estetico. All ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] ” del colore volle emulare le prerogative cromatiche dei veneti (Veronese, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo), celebrati da FrancescoAlgarotti, attivo alla corte di Dresda come procacciatore di opere dal 1742 al 1746.
Il successo di Stefano si ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] più importanti della cultura illuminista, corredati di tavole, testine e frontespizi eseguiti da abili incisori. Le Opere di FrancescoAlgarotti (1764) e il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria (1765), ad esempio, hanno frontespizi incisi da ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] -come si è detto - i primi passi della carriera di Antonio Canova, corrispose per alcuni anni una rendita a FrancescoAlgarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di Alberto Fortis. La sua vecchiaia fu amara: il tenore di vita dispendioso ...
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TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, a.a. 2007-2008 (rel. F. Farneti), passim; M. Gregori, Riconsiderando FrancescoAlgarotti: un quadro ritrovato di M. T., in Convegno internazionale. Il Settecento e le arti. Dall’Arcadia all’illuminismo ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] nelle Romagne lo qualificò come figura trainante nell’ambito del riformismo sociale dello Stato. Influenzato da FrancescoAlgarotti attraverso la mediazione di Eustachio Zanotti, propose un rinnovamento stilistico in chiave classicista e una finalità ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] , l’Arcadia bolognese (col nome di Trisalgo Larisseate), riscuotendo non pochi successi e guadagnandosi l’apprezzamento di FrancescoAlgarotti e Paolo Rolli.
La sua «vastissima produzione poetica, tutta ancora da valutare» (Campana, 2017, p. 339) è ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] e metodologici, che approfondiva con letture e studio continui; se la sua eccezionale cultura venne apprezzata da FrancescoAlgarotti a Cesare Cantù a Pietro Giordani, l’originalità della prospettiva filosofica venne invece dopo la sua morte pian ...
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