CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che P. Pellegrini e P. Giordani, Firenze 1845, pp. 455-59; F. Algarotti, Lettere di Polianzio ad Ermogene intorno alla traduz. dell'"Eneide" del C., ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma ibid.,6 ott. 1983; G. da Pozzo, Tra cultura e avventura; dall'Algarotti al D., in Storia della cultura veneta, V, 1,Vicenza 1985, pp. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sui prediletti idoli della sua polemica, il Goldoni, l'Algarotti, il Verri, il Beccaria e tutti i moderni spiriti amicizie milanesi e veneziane; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti milanesi, e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi con una Dissertazione... in difesa de' ed. delle lettere di Clemente XIV); 1 lett. del B. all'Algarotti in Opere del conte Algarotti, XIV, Venezia 1794, pp. 338-341; 2 lett. di G. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una il Poleni della misura delle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato a ripetere all'Istituto delle scienze di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] i quali vanno annoverati Frugoni, Metastasio, Goldoni e Algarotti.
Nel 1749 si volse alla moda delle Lettere degli Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il C. pubblicava ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] a Vienna. Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri di Venezia, che non si scostano in misura significativa dalle linee fissate dall'Algarotti e dal Lessing, se non fosse per l'esigenza di ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , P. Manara, A. Turchi. In quegli anni conobbe anche l'Algarotti, che venerò poi sempre come "genio sovrano, l'onore d'Italia". poi sempre legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] tante vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più fantastica o quell'opera: particolarmente significative le considerazioni dell'Algarotti sul Caro traduttore dell'Eneide, che ne ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Locke (il cui Saggio fu condannato nel 1734), dell'Algarotti del Newtonianismo per le dame. Non sfuggirà alla severità censoria di ricorrere alla consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di Scienze dell'Università di ...
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