WENDERS, Wilhelm, detto Wim
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Dopo aver studiato medicina e filosofia, si dedicò, a Parigi, alla pittura e, a Monaco, [...] poi di nutrire la stessa predilezione per il cinema hollywoodiano di tanti giovani spettatori in Der amerikanische Freund (L'amico americano, 1977), un film che declina il motivo della meditazione sulla morte, con l'altro, del tutto divertito, dell ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] V, 1568), S. Alfonso de' Liguori (Pio IX, 1871), S. Efrem siro (Benedetto XV, 1920), S. Bonaventura (Sisto V, 1588), S. Francesco di Sales (Pio IX, 1877), S. Pietro Canisio (Pio XI, 1925) S. Giovanni della Croce (Pio XI, 1926), S. Roberto Bellarmino ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] .
Ma questo periodo dell'attività più felice del M. fu breve; già nel 1496 egli lavorava col figlio Francesco, natura più placida, amico delle sfilate di santi maestosi e ben piantati, entro ricche vesti a campana, su cui gioca la marezzatura serica ...
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MASSIMO
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
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. Famiglia romana. Le origini favolose dai Fabî Massimi di Roma antica, espresse nel motto allusivo a Fabio Massimo vincitore di Annibale Cutnctando restituit, [...] e dalla località dei loro palazzi. Fabrizio fu grande amico di Filippo Neri. Da lui nacque Paolo, morto giovanissimo , La storia delle famiglie nobili romane, Roma 1910; P. Colonna, Francesco M. e i suoi tempi (1635-1707), Roma 1911; H. ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] pure fedelissimo agli Sforza e perseguitato dal re di Francia. Discese da esso quel Francesco, noto per i suoi viaggi negli Stati Uniti d'America, che fu amico di Washington. In tempi recenti, Luchino (n. 1838, morto 1911) fu generale, uomo politico ...
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ORTELIO (Ortels), Abramo
Roberto Almagià
Uno dei maggiori geografi e cartografi del sec. XVI, nato ad Anversa il 4 aprile 1527 da famiglia originaria di Augusta, morto ad Anversa il 28 gennaio 1598. [...] già alla sua massima opera, cui si era accinto per consiglio del suo amico J. Rademaker: un atlante moderno, che apparve nel 1570 col titolo di in 70 carte (su 53 fogli) incise da Francesco Hogenberg. In esso, come in precedenti raccolte italiane ...
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MANUELE I Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco COGNASSO
Figlio di Giovanni II Comneno e di Piriska (Irene) principessa della casa d'Ungheria, nacque verso il 1123. Alla morte del padre nel 1143 fu [...] del Danubio e nell'Adriatico. M. combatté varie volte contro gli Ungheresi e il desiderio di avere in Ungheria un re amico, lo condusse a intromettersi ripetutamente nelle guerre civili dinastiche. Nel 1173 il suo candidato Béla diventò re d'Ungheria ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] notato dal banchiere Frescobaldi, che gli divenne protettore e amico. Queste notizie della vita giovanile del C. sono tuttavia (II, 34) nella quale appunto si narra che: "Francesco Frescobaldi fa cortesia a uno straniero e vi è ben rimeritato ...
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SAMPIERO da Bastelica (Sampiero Corso)
Rosario Russo
Nacque a Bastelica (Corsica), da umile famiglia, il 23 maggio 1498. Recatosi giovanissimo a Roma, entrò nelle truppe mercenarie di Giovanni de' Medici [...] campagne, S. tornò in Corsica e sposò Vannina, figlia di Francesco, signore d'Ornano (1545). Era così colonnello del re di nel maggio 1563, dopo regolare processo, dichiarò S. e i suoi amici ribelli e ne confiscò i beni. Il 19 giugno 1564 S. sbarcò ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] .
Gl'intrighi, che pullulavano intorno ai sovrani crearono gravi imbarazzi a Cz., il quale fin dal novembre 1917 confermava a un suo amico che "le cose non andavano più bene" fra il suo sovrano e lui e che ciò "accresceva fino all'intollerabile gli ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...