BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Roma 1742) e le Riflessioni de' pp. Tommaso,Le Seur,Francesco Jacquier... e R. G. Boscovich sopra alcune difficoltà spettanti i 'indusse ad accettare un'offerta del governo francese, sollecitata da amici quali il Lalande, il Du Mercy e il de Vergennes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] culturale a metà tra filosofia, politica e religione: san Francesco, Mazzini, Gandhi.
Pur criticandone l’adesione «medievale» intorno al 1930, a Pisa, a stretto contatto con l’amico Baglietto che – oltre a porgli il problema pratico dell’obiezione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] grecista Gaetano Pelliccioni, il filosofo platonizzante Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. tra la Romagna e Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] disegno superava Leonardo (Geymonat 1977). Pacioli e Leonardo erano compatrioti e amici: Pacioli dichiarò di ammirare la statua equestre scolpita da Leonardo e dedicata a Francesco Sforza, ma soprattutto gli studi matematici, che lo rendevano a lui ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell'Angeloni e del B., era molto conosciuto per i alla similitudine degli antichi originali da Pietro Santi Bartoli e Francesco Bartoli suo figliuolo, descritte... da G. P. B. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] si riferiscono tutte alla missione in Germania che il Campano compì nel 1471 al seguito di Francesco Piccolomini. Una è scritta da Verona, ove amici e parenti del C. tributarono festose accoglienze al Campano di passaggio; le altre da Ratisbona, ove ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dopo la morte, l'archivio. A Bologna, infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere anche un vecchio suggerimento manifestatogli da molti colleghi e amici, tra i quali Serafini, lo stesso Carrara e ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Il 14 luglio 1484, con la morte di Federico Gonzaga, Francesco divenne marchese di Mantova. Rimasto in un primo tempo fedele alla mentre a Roma l'elezione al papato di Rodrigo Borgia, amico di vecchia data dei Gonzaga, apriva nuovi scenari nella ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] lo espose a nuove polemiche, questa volta col Ricci, vecchio amico del periodo romano, con cui riprese i rapporti solo dopo alcuni dell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del sig. Francesco Serra la sera degli 11 gennaro 1675, in Giornale de' ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Gambarin, p. 329), poi del veneziano Il Vaglio, diretto da Francesco Gamba (V. Malamani, p. 696; G. Gambarin, p. 50 esemplari non uno di più non uno di meno" si lamentava con l'amico Bosio (p. 87); Ragione e dogma, Siena 1866. Stava compilando, con l ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...