CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] G. Zuccani lo protestò. L'esordio in un teatro regolare così rimase opaco: fu al Nuovo, il 16 nov. 1894, nell'opera L'amicoFrancesco di M. Morelli: un fiasco nel complesso; per il C. un guadagno di 80 lire e l'ingresso nel piccolo cabotaggio degli ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] cedere Ferrara, feudo della Chiesa, consigliava infatti di farselo amico. Castro e Parma erano nella stessa situazione e Clemente schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] battezzato il 29 gennaio con i nomi Arturo, Francesco, Andrea, Giovanni Maria. La madre, nata a Terni, è indicata nell come Reger, al cui Tagebuch, secondo la testimonianza di un amico, era vivamente interessato), o vecchi autori, come lo Schönberg ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del "modenese" Goldoni, (cfr. Lettera di risposta ad un amico di Venezia in proposito delle commedie del Sig. Dott. Carlo Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il C ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] multa gratia de li auditori», come riferisce una lettera di Francesco II Gonzaga, indirizzata l’anno seguente a Tommaso Lippomano ( De incantationibus vi sarebbe stata la sollecitazione dell’amico, che chiedeva a Pomponazzi di spiegare l’eziologia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] andare a combattere per Napoli, ma il Solaro della Margarita, allora suo amico e segretario di legazione a Napoli, lo dissuase dal farlo.
In quanto è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] letteratura italiana, IV, Milano 1966, pp. 7-86), su Francesco Guicciardini (ibid., pp. 87-148) e su Le idee G. Dessì, Il professore di liceo,ibid., pp. 307-310; E. Sestan, Un vecchio amico,ibid., pp. 311-314; E. Garin, D. C.,ibid., pp. 315 ss. (ora ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] italiana attraverso l’insofferenza del giovane Fabrizio (Francesco Barilli) che vive una relazione sentimentale con rispetto a quella che era stata per lui e per molti suoi amici (Godard in testa) oggetto di discussione politica e sociale attorno ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] se non, forse, per il tramite dell'amico pittore purista Luigi Mussini - reduce appunto da . Brogialdi, Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., in L' ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] all'opinione tradizionale che l'attribuisce al fiorentino Francesco Albertini; in ogni caso proseguita su altro piano lui composte sono pubblicate tra quelle del concittadino Pierleone Casella, amico di suo figlio Casimiro (P.L. Casellae, De primis ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...