DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Trassunto dell'istoria veneta cod. Cicogna 2680).
Come scriveva ad un amico nel 1751, il D. non aveva "mai lasciato da parte si esclude il modesto Compendio storico scritto "per istruzione di Francesco Donato suo figlio", il D. non s'era mai occupato ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] y varias rimas, è un omaggio alla moglie del dedicatario Francesca de Centellas y Alagón, da collegare alle nozze della coppia, il giudizio viene rinviato per due anni e mezzo, l'amico Duriano viene assassinato, Fortuna sposa un altro pastore. Per ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] dell'opera, a cura di A. Basso, III, 2, Aspetti e problemi dell'opera, Torino 1977, pp. 177-181; S. Rebecchini, G. F. amico e consuocero di G. G. Belli, in Strenna dei romanisti, XXXVIII (1977), pp. 315-26; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] che fu posta sulla tomba del figlio, nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco in Cividale.
Nell'estate del 1486 fu a Venezia in visita all'amico Filippo Buonaccorsi di San Gimignano (Callimaco Esperiente), a quel tempo ambasciatore del re ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] (libri II, IV, IX) e a comporre la parafrasi in versi delle Profezie di Isaia e dei Treni di Geremia (apparse in L'Amico d'Italia, rispettiv. 1826 e 1827), ma non raccolse grandi consensi (Fusani, pp. 69-72).
Nel 1786 il G. sposò Luigia Crotti di ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] al 1298, Lambertuccio; ebbe anche un figlio illegittimo, Francesco, mentre la figlia Lisa, ricordata dall'Angeloni, è marchese Morruello, il quale era uomo intendente e in singularità suo amico, pensò di non mandargli a Dante, ma al marchese, che ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] p. 250) che lo dicono "destro e delle Muse amico". Altri due Giulio Cesare sono registrati nelle genealogie dei Caracciolo inedita di storia napoletana in marginealla lotta tra Carlo V e Francesco I per la supremazia in Italia, in Studi in onore di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1498, come testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la cardinale dal 1° dic. 1505) e due componimenti dedicati a Francesco Alidosi della famiglia dei signori di Imola (cc. Fir-Fiiv, Iiv ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] sinora espresso, fu la commedia in tre atti, in dialetto lodigiano, La sposa Francesca, stampata a Lodi nel 1709, che condivide alcuni aspetti delle innovazioni teatrali dell'amico Carlo Maria Maggi (delle cui commedie in dialetto milanese il L. fu ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] il 20 novembre 1824 e fu sepolto dal nipote Francesco nel camposanto della città.
Oltre alle opere citate, Renier, Firenze 1884, pp. LXXI-LXXIII; Due grandi bibliofili emuli ed amici: Lord Spencer e Angelo d’Elci, in Rivista delle biblioteche e ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...