GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] 1648, al duca e alla duchessa di Parma. Un auditore del Farnese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si invece la compagnia di Gabriel de Besançon, ormai diventato suo amico, e di altre due persone. Giunto la sera, in ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di valore, di sano consiglio e di grande cultura, ed è amico dei fatti e non delle parole.
Il L. risulta invece più a S. Nicola e a Celestino V, nelle chiese bergamasche di S. Francesco, dei frati minori, e di S. Stefano, dei predicatori. Sempre in ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] che desse loro migliori opportunità di vita: due, Calogero e Francesco, divennero parroci di Piana; un altro, Serafino, fu vescovado di rito greco, il G. cointeressò nel progetto un amico, il balì G. Bonanni (terzogenito del principe di Cattolica), ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] de Gentili, che sarà il teologo, il politico, l'amico e il consigliere più influente dell'E. fino ai suoi creazione del nuovo vescovo, la cui nomina spettava all'imperatore Francesco Giuseppe, si ebbero consultazioni informali fin dall'anno 1902. ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] e la cosa è interessante, che fu in contatto ed anzi amico di Marsilio da Padova, di cui senza dubbio apprezzò le doti de Columna, 10 sett. 1340, Fam. 1, IV, ep. 4, in Francesco Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pi). ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] . Venne poi la Vita del celebre letterato del sec. XVI Francesco Ciceri…, che il F. aveva redatto in italiano e che disposizione al nipote ed erede di consegnare il manoscritto all'amico C. Amoretti, che era uno dei conservatori della Biblioteca ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] L. come curiale opportunista e avido non credeva certo l'amico Gaspare da Verona, che all'inizio del secondo libro del P. Sverzellati, Il carteggio di Nicodemo Tranchedini e le lettere di Francesco Filelfo, in Aevum, LXXI (1997), p. 478; L. ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] attività venne ripresa nelle tre case ex gesuitiche: collegio S. Francesco Saverio o dei nobili, collegio S. Luigi o dei cittadini e un libretto privo di data topica e cronica (Un amico della verità alle sacre vergini racchiuse nei chiostri di Bologna ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] . I rapporti del D. con la Biblioteca di S. Francesco sembrerebbero altresì documentati da un codice contenente la vita di s 'intensità di rapporti culturali che legò il D. all'amico, ex professore dello Studio fiorentino, Lapo da Castiglionchio, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] e partecipò all'elezione del generale L. Fortis, di cui era amico. Il 17 nov. 1821 passò a Torino, incaricato della riforma Roothaan decise di chiudere il collegio universitario di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...