Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] secolo, fra i quali possiamo ricordare almeno Antonio Serra (v., 1613) e sir Josiah Child della lana, particolarmente nei panni fini, nell'arteficio de lini, sete , reddito e consumo è espresso chiaramente da Francesco Ferrara (v., 1934-1935, p. 45 ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] . Sulla scia delle analisi di Antonio Gramsci, nell'immediato dopoguerra emergono, può trovare nei manuali curati da Francesco de Stefano e da Ottone Ferro. trasformati). In questa prospettiva, ai fini dell'analisi delle tendenze della produzione ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] privati secondo la tariffa prevista dalla legge (La Francesca 2004)
La prima scelta di ordinamento fu la mercati locali. Di diverso avviso era Antonio Allievi, direttore di uno dei maggiori coerenza tra mezzi e fini di cui gli amministratori erano ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , come successore di Antonio Scialoia, rientrato a Napoli 302-307 e 311-322). L'eccessivo polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici , la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, AntonioAntonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., da cui il D. prese il nome, Antonio Troysi, era stato giureconsulto, presidente della 76) per farne una tribuna del liberismo; finì però col rinunciare all'impresa. Coprendo il disavanzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Hume, e, tra gli italiani, Antonio Genovesi. Queste influenze sono indubbie, l’attenzione fortemente critica di Francesco Ferrara (1852) sul carattere Verri, proponeva di utilizzare i dazi doganali per fini di politica economica, e in particolare di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] futuro economico del Paese. Dagli articoli di un Antonio De Viti de Marco non si evince certo i mezzi, ma medita anche sui fini. È il senso di un coevo biblioteca di Luigi Einaudi, a cura di D. Franceschi Spinazzola, 2 voll., Torino 1981.
F. Forte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] il 29 ottobre 1924.
Nel 1890, insieme ad Antonio De Viti de Marco e a Ugo Mazzola in grado di orientare a fini applicativi quelle medesime proposizioni. Ma -1950, con in appendice Il ritorno a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Francesco Ferrucci, entrato nel (ammise soltanto d'aver preso contatto, ma senza svelare i suoi fini, con dei Senesi esuli a Lucca, con Bastiano Galeotti a Pescia, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] napoletano. Qui si aprì, al seguito di Francesco Conforti, al primo studio dei classici del 1797-1798 i primi lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...