CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] d'altare con la Sacra Famiglia e i tre arcangeli che però non venne compiuta e rimase in possesso B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] Mazza, A. G. Piò e dell'architetto Carlo Francesco Dotti.
Altri scritti del C.: Descrizione delle scolture, Mostra di dipinti restaurati del territorio di Grizzana, a cura di F. Arcangeli, Grizzana 1966, nn. 21-22; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Croce sono da riferire tre Storie di s. Francesco in terracotta (identificabili con alcune voci del Frankfurt a. M. 1940-1954, v. Indice, VI, p. 21; F. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, p. 6; G. Swarzenski, Some aspects of Italian Quattrocento Sculpture ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] (Titi, 1674-1763, 1987, p. 146), è il dipinto con Tre arcangeli (Romano, 1977, p. 161).
Al 1701 si può datare la pala grande telero (perduto) con la Madonna col Bambino, s. Francesca Romana e altre sante esposto nella prima anticamera di palazzo Muti ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ricoprire la carica di priore della chiesa di S. Francesca Romana. In questa città G., artista ormai famoso, R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 82 s.; P. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, pp. 21 s.; S. D'Ambrosio - A. Plastino, La ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] "...Dipinse ... la prima cappella a mano manca dedicata a S. Francesco dove egli sul altare è formato a olio che riceve le stimmate e comunale di Todi, tranne la paia con S. Michele Arcangelo che vince il demonio, tuttora nel duomo, nella cappella ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] in S. Maria di Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più evidente la matrice marattesca del Settecento, I, Torino 1994, pp. 75-77 (con bibl. precedente); L. Arcangeli, in La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte (catal.), ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] della cappella a destra di quella maggiore nella chiesa di S. Francesco a Fermo, con l'Annunciazione, l'Incoronazione della Vergine e altri frammenti, operata da F. Arcangeli e G. Vitalini Sacconi (cfr. Dania). In questi brani pittorici superstiti ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e Francesco del Cossa, nella realtà di una intuizione poetica lombarda contemp., in Arte lombarda, I(1955), pp. 144-148; F. Arcangeli, Notes on contemp. Ital. painting, in The Burlington Magazine, XCVII(1955), ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai Lucio Massari, in Paragone, VI(1955), 71, pp. 3 s., 6; F. Arcangeli, Sugli inizi dei Carracci,ibid., VII (1956), 79, pp. 20, 22, 28, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...