BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] «Ludovico Ariosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti e come docente di latino e greco Francesco Viviani, e morto poi a Buchenwald nel 1945). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione per Dante, un cui celebre verso ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] p. 269), egli trovò protezione presso un nobile umanista, Francesco Grifalcone. Tentò le due strade che si aprivano in del '500, Firenze-Chicago 1974, ad Ind.; S. Isella, Ariosto e F., in Ariosto: lingua stile e tradizione, Milano 1976, pp. 39-48; ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Marino Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di Francesco II Sforza. Da taluno si è pensato che egli avesse avuto parte (dal platonismo del Bembo alla poesia dell'Ariosto, alla piacevolezza del Berni; dall'acume storico ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del passato da una parte, teorico e realizzatore dall'altra. Lesse i classici fantasticandone le scenografie e sentì in L. Ariosto ed E. Arteaga gli "antenati del cine".
Il movimento futurista lo annoverò tra i primi adepti: l'inizio del suo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sua figlia Bianca Maria, nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] allora un'ala del medievale convento francescano, annesso alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria da A. Mosti di realizzare il progetto generale della tomba di L. Ariosto per la chiesa di S. Benedetto, come era già avvenuto nella ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] da lui ceduto l'anno dopo ad Andreas Foreman, come passò a Francesco Pallavicini quello di Aleria in Corsica, ricevuto il 19 giugno 1518. al pontefice, dopo la recita di una commedia dell'Ariosto nella sua casa in Castel Sant'Angelo, una memorabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] . Die x Decembris 1513. Niccolò Machiavelli in Firenze
Ludovico Ariosto
Lettera di Ludovico Ariosto al duca Alfonso d’Este
Ill. et Ex. Signor – in quattro tomi – del Secretario di Francesco Sansovino (1521-1586). Ristampato in sette volumi nel ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] si riassume in volgare nei nomi di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio e in latino nel movimento umanistico corroborano il successo. È emblematico il caso di ➔ Ludovico Ariosto, che dopo le edizioni 1516 e 1521 dell’Orlando furioso ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...