SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anche quando la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo, Orleans y Luis I, Madrid 1902; A. Danvila, Fernando VI y Dona Bárbara de Braganza, in 1917; G. Syveton, Une cour et un aventurier au ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Alla stessa epoca si fondava a Macao anche un convento francescano per opera di Giovanni Battista da Pesaro, venuto in Cina Il re Hsüan (827-782 a. C.) a N. combatteva contro i barbari Hsien-yün (forse Unni) che abitavano sulle sponde del Hwaug ho a N ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] due scudieri presentano al re le corone dei vinti. Il latino è barbaro come le figure: il re, le Vittorie, gli scudieri, non sono Il signor di Brantôme narra che alla battaglia di Marignano Francesco I portava un armet orné d'une rose d'escarbouche.
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più citare solo l'Anna Erizzo in Costantinopoli di Angelo Maria Barbaro (1726-1779), dramma giudicato di rarissima leggiadria, in cui ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] la virtù dei Greci e dei Romani contro la passione dei barbari); fino al punto che Aristotele giudica la conoscenza artistica superiore a naturale l'unione della matematica con l'esperienza. Per Francesco Bacone (1561-1626) la scienza ha il compito di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che contrasta senza gusto: per quelli che più seguono la moda è addirittura barbaro o, come si diceva, gotico; e solo rimane in ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] scoperta a un Pafnuzio, monaco benedettino. Il messinese Francesco Maurolico, nei suoi Photismi de Lumine et Umbra era stata descritta, prima che dal Porta, dal veneziano Daniello Barbaro nella sua Pratica della Prospectiva (Napoli 1568) e da G. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] protetta dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano , in quanto per tenderli, si pagava apposita tassa; ma la barbarie del sistema, che spezzava le gambe agli uccelli e li esponeva ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] là del regno mistico (il Medioevo "gotico" e "barbaro") riconosce e ansiosamente va sviscerando i suoi valori nella classicità Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del tempo sono tuttora vive, e tra ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] e con "il capitano moro" (in realtà un italiano meridionale) Francesco da Sessa che fu mandato in catene dai rettori di Cipro alla cap. VII dei Promessi sposi, ove Sh. è chiamato "un barbaro che non era privo d'ingegno", fu creduta detta sul serio ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...