L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Pizzamiglio, Firenze 1982, p. 192 (pp. 183-197).
13. Cf. Id., Francesco Donà, pp. 48-50.
14. Supplica dell'Abbate controscritto [Angelo Maria Barbaro] al Circospetto Davidde Marchesini segretario degl'Eccellentissimi Riformatori [dello Studio di ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 166 (pp. 163-178).
14. Marco Barbaro, Tre orazioni criminali a difesa, Venezia 1786, p. 13.
15. Pietro Franceschi, Memorie della correzione 1780 scritta da [...] segretario della medesima, in A.S.V., Correttori ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a due patrizi veneziani, Nicolò Querini e Zuanne Barbaro; l'incauta sommarietà mostrata dagli arbitri, che . 129-130.
45. G. I. Cassandro, La curia, p. 120.
46. Francesco Sansovino, L'avvocato, Venezia 1554, cc. 6r-9v.
47. Vettore Sandi, Principi di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere Paschini, Eresia e riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Antonio Lando di Girolamo. Il C. non va confuso col coevo Francesco Contarini figlio naturale di Taddeo, prolifico autore e docente a Padova; . È un mondo per lui diverso e, come tale, barbaro. Ciò non toglie che il C., quando il rinnegato Cicala ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Venezia nel 1764, firmandosi col nome del fratello Gian Francesco, due volumi De principiis iuris naturae, et gentium adversus i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. intendesse favorire in qualche modo il nipote Francesco Sommariva, già signore di Andros, i cui titoli gli . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 476; Segretario alle voci ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] grotta del Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica 1649) che include il testo del Filandro, il commento del Barbaro, il libro del Wotton, scritti del Baldi, dell'Alberti, ...
Leggi Tutto
sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...