Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] corretto che non molti dei suoi contemporanei; un confronto, poniamo, con il commento latino ai Documenti d'Amore di Francesco da Barberino può dare la misura, per contrasto, del suo acume e della generale correttezza delle sue citazioni.
Fin qui s ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] (aut. Magl. II. X. 68) ebbe fra le mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degli Uberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] effettivamente drammatici in cui si è a lungo posto in Italia, al di qua dell'irenica visione di un Francesco da Barberino come della dura alternativa umanistica; impostando fra l'altro la questione della scelta fra le due lingue, concretamente, come ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] testo è una recognitio dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a Chinzica in cui "frater sotto cui corre l'Aiolfo del Barbicone di Andrea da Barberino (B. de Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscripta, I, ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] rigide norme (di qui il notato rifiuto dell'eccezione nei codici della Commedia: negli autografi del Petrarca, e di Francesco da Barberino, o del Sacchetti, non troviamo versi con io bisillabo (come non troviamo dialefi d'eccezione), salvo che nell ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] che tradusse Vegezio e Orosio; come Petracco di Parenzo padre del Petrarca e ammiratore di Cicerone; come Francesco da Barberino che ebbe vasta conoscenza della letteratura latina, dovevano possedere delle biblioteche private, che in gran parte ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] di S. Maria di Vigesimo, nei pressi di Barberino di Mugello, priorato dei vallombrosani (Padoa Rizzo, 2002 di Lorenzo Larciani, un tempo Maestro dei Paesaggi Kress, in Francesco Granacci e Giovanni Larciani all’oratorio di S. Caterina all’Antella ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] , pp. 7, 28, 154, II, 1959, pp. 21, 219; Ead., Giovan Francesco Guerrieri a Roma, in Bollettino d’arte, s. 4, XLI (1956), pp. 214-238 . 28, 62, 88; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, p. 49 ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] opere degli artisti allora più famosi: le sculture di Giovanni Pisano e gli splendidi affreschi di Giotto (ai quali si riferisce Francesco da Barberino, che era a Padova fra il 1304 e il 1308, nei Documenti d’Amore).
Con la bolla di Benedetto XI la ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] 126-129; A. Tartuferi, I pittori dell’oratorio: il Maestro di Barberino e Pietro Nelli, Spinello di Luca e Agnolo Gaddi, ibid., pp. di Spinello per gli altari maggiori di San Domenico e di San Francesco a Città di Castello, ibid., pp. 99-120; I. ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...