ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] plauso in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di greco al futuro cardinale e dei passi scabrosi relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45.
Bibl.: E. Legrand, ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] dall’approntamento dei caratteri (risulta lavorare per lui Francesco Griffo, l’orafo e incisore bolognese che raggiunse IGI, 5758) e i Reali di Francia di Andrea Mangiabotti da Barberino (IGI, 466), che sono anche le uniche illustrate nell’insieme ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] d'esto loco). Il Torraca rimanda a Cino Lo gran desio (al v. 34): " selvaggia cioè strana d'ogni pietà ", e a Francesco da Barberino v. 21 " Sta donna [che va a nozze] non dee mostrar d'esser troppo maestra [nelle arti amorose, o simili], Anzi ...
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ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] , XI secolo), in cui prevale per contro l'idea del ‛ movimento ': così nel Novellino e in Francesco da Barberino sta per " avventura ", " accidente "; e viceversa ‛ avventura ' per " fortuna " in Giovanni Villani e nel volgarizzatore trecentesco ...
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UGHI, Giuliano
Michele Camaioni
– Nacque nel 1485 da Ginevra e da Marcantonio, legnaiolo che possedeva una bottega e un’abitazione sulla piazza della Cavallina, nei pressi di Barberino del Mugello.
A [...] nel 1542, nel 1549-50 fu guardiano del convento di S. Francesco di Lucca.
Alla morte, nel 1569, dimorava presso il convento del Mugello, la Cavallina. Uomini, lavoro, insediamenti fra ’400 e ’500, Barberino di Mugello 1984, pp. 3, 17-22, 31, 34-36; P. ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] 312; R. Zijlma, in F.W.H. Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts, XII, Amsterdam 1983, pp. 80, 100; F. Barberini, FrancescoBarberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 134; M.E. Bertoldi, S ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] veronese conte Nogarola (Relatione di Moscovia, scritta da Raf. Barberino al conte di Nubarola,in Bibl. Apost. Vaticana, Stamp. senza esito, un'aspra contesa con gli altri fratelli, Francesco, protonotaro apostolico a Roma, e Taddeo, residente in ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] 'invenzione saranno infine da ricordare la presenza di P. nel Novellino (II), nel ciclo di Ugo di Alvernia, e in Andrea da Barberino, ecc.
Bibl. - C.V. Langlois, La connaissance de la nature et du monde, Parigi 1927, 44-70; R. Lefèvre, La leggenda di ...
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A ciascun'alma presa e gentil core
Enzo Turolla
. Primo sonetto della Vita Nuova (III 10-12). A D., passati nove anni dal giorno fatidico del suo incontro con Beatrice, la quale gli era apparsa vestita [...] esta visione, e saranno da ricordare, anche se posteriori, le visioni di Cino Vinta e lassa era già l'anima mia, e di Francesco da Barberino I' son sì fatto d'una visione. Anche il cuore mangiato è un topos assai frequente,e se sono da tralasciare i ...
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aperto
Fernando Salsano
. Usato come aggettivo e come avverbio.
1. Come aggettivo, ricore nel senso più comune di " non chiuso ", riferito a ‛ occhi ', ‛ bocca ', ecc., è attestato in If XXX 55 faceva [...] a (cfr. " Amico irato convien che sostenga / fin che tornato porai esser certo / del suo volere, che poi vedi aperto ", Francesco da Barberino Docum. d'amore II 163). In Rime CVI 59 per che parlar con voi si vole aperto, con il medesimo significato ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...