I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Civiltà cattolica» padre Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia ( due blocchi: il deputato bresciano Riccardo Conti.
28 Per una storia della Lega Nord ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] in casa per proprio conto, non avendo l’università Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1° ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] da lontano.
Una vittima è il ῾Conte da Pittigliano', ferito da una palla 2 agosto 1321 delibera che Bartolomeo da Varignana sia preso al servizio Capitolari, II, pp. 39-47.
12. Francesco Bernardi, Prospetto storico-critico dell'origine, facoltà, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", , pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito di 6 ducati 153 del libro dei conti, un polizzino del 1( sett. 1556 per l'invio di 4 scudi d'oro a Bartolomeo Carpan promessi al ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] alla maniera del fonte battesimale del S. Bartolomeo di Liegi. L'azzurro chiaro collega le Con questa innovazione, che teneva conto delle dimensioni crescenti delle finestre, coro della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi. Le tre finestre a ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] generazione a lui successiva, Bartolomeo da Saliceto, la cui , ma importa in fin dei conti assai meno rispetto al nuovo senso di R. Bettarini, Torino 2005, I, pp. 672-675.
10 Francesco Petrarca, Sine nomine. Lettere polemiche e politiche, a cura di U ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] Da Falier si passava alla decapitazione del conte di Carmagnola e quindi a Francesco e a Jacopo Foscari, esempio straordinario di M. Canella, G. Benzoni e C. Povolo.
41. Bartolomeo Cecchetti, La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] fondazioni dei luoghi di culto rende conto dei movimenti urbanistici. È pur figlio Marco vi aggiungeva dei possedimenti a San Bartolomeo, a Sant'Aponal e a Santa Maria alla fondazione del convento di San Francesco. Sul campo si trovavano case d ...
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