L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] conto delle fonti notarili. Anche il consenso sociale che circonda l’eretico, o almeno il notaio eretico, risulta considerevole. Fra i clienti di Francesco , Il rifugiato e l’antiquario. Fortunato Bartolomeo De Felice e il transfert italo-elvetico ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] per poi proseguire e dare conto al re Ladislao di Durazzo. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di .
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] forse per incarico di Anastasia Attendolo Sforza, figlia di Buoso conte di Santa Fiora e moglie del signore di Perugia Braccio (II le voci Marco Giovanni, Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo, Francesco Iacopo e Girolamo Domenico; e inoltre Baldinucci, ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] dall'omicidio del cardinale Francesco Alidosi, legato apostolico ). Dal 1503 al 1512 Sigismondo de' Conti risiedette nel Palazzo Vaticano, a stretto contatto 1904-11, pp. 287-375.
Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] conto proprio -, il G. si rimette in viaggio al seguito del cardinale Francesco Gonzaga, diretto a Firenze per le nozze di Francesco al cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante Bartolomeo Ferratini nella benedizione della croce con cui coronare l' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ora che è neoporporato Sigismondo de' Conti lo proclama "theologiae doctrina celebrem". di Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re di Francia. Dopo un illusorio accenno la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcato di Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone i conventi dal duca d’Alba e l’arresto di lì a poco dei conti di Egmont e Hornes erano ragioni sufficienti per sospendere quel progetto malvisto ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Venezia aveva un conto aperto da quando , pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474 arredi di cappella di Gregorio XII, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, V, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) - firmato da Guccio di Mannaia e donato (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 da Siviglia, con lo stemma dei conti di Lara (Parigi, Louvre; Gauthier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La la parte dedicata alla Napoli del Duecento e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio ...
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