Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] sicurezza" era accompagnato dalla proposta di abolire i tipi di navi cosiddetti "offensivi" cioè le grosse navi da battaglia (corazzate, incrociatori di prima classe, porta-aerei). Le delegazioni americana e britannica si opposero all'abolizione del ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] a Barcellona dall'esponente più reppresentativo dell'Azione catalana, Francesco Macià (v. XXI, p. 790). Le denominazioni guidato dal generale Vicente Rojo, si lanciò nella grande battaglia dell'Ebro che fu l'ultima offensiva delle forze governative ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] ebbe giurato di rispettare i privilegi ottenuti. Vi risiedette anche per alcuni giorni Francesco I di Francia, quando fu condotto prigioniero a Madrid dopo la battaglia di Pavia.
Bibl.: A. Pirala, Provincias Vascongadas, in España, sus monumentos y ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] per il soprannome - in questi casi vero nome di battaglia - il suo oscilla negli storici tra Bartolomeo Giovenale, se è esatto quanto si dice in una scheda del notaio Francesco Squittieri di Sarno, il F. sarebbe morto precipitando da cavallo ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] notevole quella con Erasmo), lasciò a stampa una relazione sulla battaglia di Pavia (1525), il Latancio ovvero Diálogo de las responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a Francesco I. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e a ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] cavallo a proprie spese, combatté tra le guide, comandate da Francesco Simonetta. Tornato a Milano dopo l'armistizio di Villafranca, il M. si congiunse con lui e si segnalò nella battaglia del Volturno. Nel 1862 arruolava volontarî per la spedizione ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] di lord Byron, 1825; La Società, 1824, ma inedito sino al 1899); più tardi (1828) usciva il romanzo già citato Battaglia di Benevento, nel quale già si precisano i caratteri fondamentali di tutta l'opera di G.: passionalità e individualismo che non ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] , nelle vicende alterne, per le sue doti di condottiero e di diplomatico: nella seconda fase di essa vinse la battaglia di Maclodio (12 ott. 1427). Ma dopo la vittoria, procedendo il C. fiaccamente nonostante le aperte sollecitazioni del senato ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani erano stati occupati durante le contese che avevano condotto alla battaglia di Castel Bosco. In un primo tempo Goffredo riuscì ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] febbraio ci fu una nuova, grave ricaduta. Intanto la battaglia diplomatica infuriava di nuovo: l'8 febbraio era stata tra Caterina de' Medici ed Enrico d'Orléans, secondogenito di Francesco. Erano dunque legittimi i sospetti di un accordo tra i due ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...