In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] essere piuttosto rari se, a detta del cronista Andrea Gataro, Francesco Carrara venuto a Roma avrebbe lui introdotto quest'uso. Da S. Giorgio, a Bologna nel palazzo Fantuzzi e nel palazzo Bevilacqua. Nel palazzo Salemi dì questa città vi è un camino a ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] e la Medio Collinare.
Bibl.: E. Bevilacqua, I Sibillini. Una regione sottosviluppata dell'Appennino riunione scientifica dell'istituto italiano di preistoria e protostoria in memoria di Francesco Zorzi, Verona 21-23 nov. 1965, dic. 1966; A. ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUAFrancesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] dal censimento del 1940 presentava un aumento di oltre un milione di ab.; il miglioramento delle condizioni demografiche non sembra essere dovuto alla natalità che nel 1955 fu del 14,7‰ con una eccedenza ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] media di 10,7 ab. per km2; dal 1946 l'aumento della popolazione è stato pertanto di 444.449 unità. Solamente la quarta parte del complesso della popolazione vive nelle città, il 25% è raggruppato in piccoli ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione si è triplicata e l'accrescimento si è verificato non solo nelle grandi città, ma anche nelle campagne; il tasso di natalità si mantiene elevato benché negli ultimi anni abbia mostrato un declino; ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] al Bargello. Si attribuiscono inoltre al F.: a Bologna, la tomba di Vianesio Albergati (San Francesco, circa 1481-82) e il portale del palazzo Bevilacqua; altre opere ad Ancarano (Norcia), Prato (Duomo), Venezia (S. Giobbe) e in varî musei italiani ...
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SALIMBENI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori senesi operosi nel secolo XVI-XVII. Capostipite ne fu Arcangelo (nato fra il 1530 e il 1540, morto dopo il 1580), mediocre seguace del Sodoma, spesso [...] Perugia (S. Pietro, Madonna degli Angeli) gli fruttò dal cardinale Bevilacqua il cavalierato dello Speron d'Oro e la facoltà di portare tavola con Angeli nel 1610 a Genova eseguiva affreschi in San Francesco di Paola e in S. Siro, nel 1612 a Siena ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] autore drammatico del Seicento morto in Reggio nell'Emilia, Reggio Em. 1915; cfr. Giorn. stor. d. letterat. ital., LXV (1915), p. 475; e le opere di F. Bartoli, A. Bartoli, Baschet, D'Ancona, Solerti, Bevilacqua, Rasi citate nell'articolo precedente. ...
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Nato a Pistoia intorno al 1548, morto a Mantova nel 1624, fu dei più celebrati attori comici del suo tempo e insieme autore di opere sceniche. Nacque dalla famiglia più anticamente detta dei Cerracchi [...] D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della letter. ital., XVIII (1891); E. Bevilacqua, Giambattista Andreini e la Compagnia dei "Fedeli", in Giorn. stor. d. letter. ital., XXIII-XXIV (1894); L. Rasi, I comici ...
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Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse Pio VI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] egli poté dare l'assoluzione ad Augusto Verità e a Francesco Emilei, condannati a morte e privati di ogni conforto religioso , p. 529 (notizie tratte da un elogio funebre inedito); E. Bevilacqua, Le Pasque veronesi, Verona 1897, p. 87 segg.; A. Pighi ...
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inciucione
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è ritenuto molto propenso all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Su Italia Uno dal primo marzo arriva l’Antica Roma in versione seriale. […] Tutto ruota intorno a due famiglie: quella di...