RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] o ancora i r. degli affreschi della chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, 1976-83). Sotto la direzione di G. Urbani di un quadro e di un restauro, Milano 1984; P. Brambilla Barcilon, Il Cenacolo di Leonardo in Santa Maria delle Grazie. Storia ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] pittori del sec. XVII, e gli ultimi restauri al Pogliaghi, al Brambilla, a G. Poloni. Vetrate a colori del Bertini e del Pogliaghi. venire infeudata, e così rimase fino a quando (1765) Francesco III di Modena Este non l'ottenne da Maria Teresa. Nell ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] europeo, San Benedetto Po 1980; C. Bertelli, P. Brambilla Barcilon, A. Gallone, Il ciborio della basilica di Sant'Ambrogio di Morimondo. È però nella facciata incompiuta della chiesa di S. Francesco a Lodi, iniziata nel 1280 ca. e conclusa solo tra ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Kemp, L. da V. …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco di Giorgio e il tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, 1982, n Rossi - A. Rovetta, L'Ambrosiana e L., Novara 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] realizzato intorno al 1295 in S. Maria in Cosmedin per Francesco Caetani. Lo schema è quello del c. di S. di Sant' Ambrogio in Milano, a cura di C. Bertelli, P. Brambilla Barcilon, A. Gallone, Milano 1981; S. Episcopo, I rilievi altomedievali dell ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] precedenza, nel 1728, aveva firmato il S. Francesco stigmatizzato della chiesa di S. Maria degli Angeli . Morandotti, ibid., pp. 150-153; A. Bianchi, ibid., pp.154-157; A. Brambilla, Tracce di G.A. P. a Induno Olona, in Arte e Storia, VIII (2007- ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] minore di Francesco frequentò l'Accademia Albertina seguendo il corso di disegno dalle stampe tenuto da M. La Gazzetta del popolo della domenica, 28 ott. 1883; Ugo De Filarte (F. Brambilla), E. G., ibid., 2 sett. 1883; A. Stella, Pittura e scultura ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] , datato 1824.
Per il tramite di uno zio materno, Francesco Fagiuoli, entrò in contatto con l'abate A. Cesari, che risorto nella cappella della famiglia Piola), Milano (per le famiglie Brambilla, Bersani, Gervasini) e Brescia, dove nel 1858 collocò ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] visti e descritti (1515) da Pasquier Lemoyne, in Italia al seguito di Francesco I (cfr. L. Beltrami, 1890). Nel 1471-72 il B. esponente: le tre serie di tarocchi (Racc. Visconti, Brambilla e Accademia Carrara di Bergamo); le tavolette da soffitto con ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva sottoporgli il modello del tiburio. Di fatto l ...
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brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...
brambillesco
agg. (iron.) Di Michela Vittoria Brambilla. ◆ la «seconda ondata dei moderati» è l’onda rossa e brambillesca dei Circoli: 4 mila cellule azzurre, «un fiume in piena di cittadini - dice Michela - che con entusiasmo, senza induzione...