GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di études italiennes, n.s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative, Napoli 1969, pp. 107-110, 139- ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e già citata Opere di G. P., pubblicate ed illustrate da Francesco Reina…, I-VI, Milano 1801-04; dopodichè si veda: importanti edizioni: La Gazzetta di Milano (1769), a cura di A. Bruni, Milano-Napoli 1981; Prose, I, Lezioni, Elementi di retorica, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] testo di Livio, autore particolarmente studiato nella Firenze del Bruni e del Bracciolini. In particolare emendò i primi sei questa data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] come ad esempio in un formulario di cancelleria di ambiente francescano. I Dictamina furono editi dal Gaudenzi in Il Propugnatore, il Duecento (Garzanti), Milano 1987, pp. 562-565; F. Bruni, L'"Ars dictandi" e la letter. scolastica, in Storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] piano delle conoscenze linguistiche. Forse concordando con Bruni circa l’originaria autonomia delle due lingue, cura di G. Albanese, Pisa 2000.
Approfondimento
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] dedicò la traduzione del De nobilitate diLeonardo Bruni. Conobbe Tito Vespasiano Strozzi e Matteo Maria et Ascanio Corona, Napoli 1908, pp. 39 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Bartolomeo Sacchi cominciò come soldato di ventura al seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, ricevuta una formazione umanistica secondo la storia liviana, come in Leonardo Bruni, storiografo ufficiale di Firenze, e in Marcantonio ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di scopritore, di cui egli dava in volta in volta notizia agli amici italiani, al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale fama non fu sufficiente a farlo riammettere ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] bianco -. Pochi colori, quasi monocromi: a volte solo marroni bruni e fondi scuri, a volte (come nel Mugnaio) una Pittori bergamaschi, ms. [1915-20], II, pp. 200-207; Lettere di Francesco Bartoli al co. Giacomo Carrara, in Bergomum, X(1916), p. 172; ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] appartenne il cod. Paris. B. Nat. lat. 16581); Francesco Petrarca, nelle cui mani il Minio-Paluello lo ritiene capitato un esemplare di Giovanni Conversini da Ravenna e spinse Leonardo Bruni a farne una nuova traduzione, la prima umanistica, apparsa ...
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Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...