MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] , ingiunta tra il 29 giugno e il 6 luglio 1498: era stata decretata come rea di alto tradimento la cosiddetta «piagnona», la campana grande di S. Marco, che la notte dell’assalto al convento (8 apr. 1498) aveva suonato a martello chiamando tutti a ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] manca però nella lettera quale compare in Opera, p. 656);a Francesco Soderini (ibid., p. 910) e soprattutto al card. Barbo stesso Poliziano, Firenze 1867, p. XVI n. 3, e da A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in Ritiascita, VI(1943), p. 445 ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] Pier Luigi e una imitazione-traduzione de La Campana schilleriana) e il volgarizzamento delle Orazioni giaculatorie spirituali di E. V., in Studi di letteratura italiana in onore di Francesco Mattesini, a cura di E. Elli - G. Langella, Milano 2000, ...
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VENTRIGLIA, Ugo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1916 da Gaetano, di origine napoletana e telegrafista presso il ministero degli Esteri, e da Cornelia Huber.
Quarto di quattro fratelli, [...] con progetto di utilizzazione di un’area bauxitica campana. Successivamente conseguì una seconda laurea in fisica. , da cui ebbe i cinque figli Fausta, Flavia, Silvio, Francesco e Gaetano.
Dopo aver vinto il concorso per professore di mineralogia ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] nella seconda metà del sec. XIX per opera di Francesco Bocci. La tipografia nel 1882 venne trasferita in sede più e subendo subito la concorrenza (1706) di suo cognato Pompeo Campana.
I fogli di Niccolò, simili comunque agli altri, erano settimanali ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] città. Per lo stesso convento il C. aveva eseguito un S. Francesco in una gloria di angeli, oggi perduto. Del 1598 è la nella direzione della manifattura di arazzi. Le opere sivigliane del Campana non sono senza rapporto con quelle del C. ed è presso ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIΜO (v. vol. V, p. 781)
M. Luni
Mentre alcuni contributi hanno ampliato le conoscenze relative alla storia della ricerca sull'antica O., recenti scavi ne hanno chiarito [...] a vernice nera riferito alla classe delle ceramiche protocampana e campana, da collocarsi nell'arco di tempo che intercorre tra la !987, pp. 185-197; L. Egidi, La Biblioteca «Francesco Cini». L'archivio storico. La civica raccolta d'arte, Osimo 1988 ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] Vassilacchi, in cui, con la Vergine, il Bambino e s. Francesco, figurava in primo piano anche lui, una mano umilmente posata 65-69; M. Berengo, Affico Clementi agronomo padovano del Cinquecento, in Miscellanea A. Campana. Padova 1981, pp. 39, 42, 57. ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] soprintendente agli scavi di Pompei.
Attento lettore della poesia campana del Cinque-Seicento, dedicò a essa due saggi: Il Gaeta, rievocazione dell’assedio di Gaeta e celebrazione di Francesco II affidate a un veterano filoborbonico. Il poemetto era ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] forma appretii in Regno Siciliae; Giovanni Francesco Scaglione, Breve compendium recollectum e Regia nei centri minori della Campania nei primi cento anni dell’arte della stampa, Napoli 1984; G. Zappella, Tipografia campana del Cinquecento: centri ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...