ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario FrancescoCancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. Le sue Lettere in forma di breve (30 genn. 1768 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana, Borghesi, Bartolomeo, in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il chirografo del 1802. Cronaca, giudiziaria e non, delle ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di residenza in Curia a numerosi letterati e cancellieri, tra i quali Giovanni Corvini, Gasparino Barzizza pp. 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] profondamente nella vita delle città italiane: i cancellieri umanisti fiorentini modellarono sui classici latini una tematica immagine del mondo fisico creata dal metodo sperimentale. Francesco Bacone teorizzò il rigetto dell’autorità degli antichi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest , Della vita e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] chiaramente "la vera maniera" d'esercitare il cancellierato, vuol proprio dire che non tanto di sistematici Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci, ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] beni mobili nacquero all'interno della Chiesa. San Francesco d'Assisi e la sua regola della povertà rappresentarono le aspettative dei fiducianti, e questa lacuna consentí ai cancellieri del regno di esercitare in tale materia una giurisdizione ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i sindaci e recenti. Cf. su questo Matteo Casini, Realtà e simboli del Cancellier Grande veneziano in età moderna (secc. XVI-XVII), "Studi ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] che lo stesso Trattato di terra santa e dell'oriente di Francesco Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un frate, ossia , tra il 1443 e il 1446, perché i futuri cancellieri sappiano "bene scribere", la Scuola di S. Marco mette ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 954 s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L. Gualdo -108; D. Coppini - R.M. Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti ...
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