BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] Agricoltura eseguito dal Canova per la cappella Tadini a Lovere (bassorilievo in legno); S. Francesco alla Verna ( Arts: Cupido, Amor Insidioso (1866, donato nel 1884 da W. F. Kay). Oreno (Milano), Villa Gallarati Scotti: cappella: monumento a S. ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] una serie di raccolte di stampe da A. Canova i cui rami si conservano oggi di Paesaggi italiani con figure, daFrancesco de Capo. Già il , Le stampe storiche conservate nella raccolta del Castello sforzesco, Milano 1932, pp. 182, 191, 381; C. A. ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] 700 grammi.
Nel 1825 Francesco di Borbone, re delle della sua attività (ibid.): daCanova che gli espresse la propria ammirazione 1952, pp. 6-63; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico ital., Milano 1955, p. 55; E. Balossi, Note di Liguria. Le sedie ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] Monti e strinse amicizia con il Canova e soprattutto con Pietro Giordani, esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna nelle ore della sera ( le opere più note del B. sono da ricordare: al Museo Thorvaldsen di Copenaghen Foresta ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] 1817, assieme al Canova, al Camuccini al Francesco: egli ideò un ambiente a croce greca, terminato nei quattro lati da nell'Umbria e nella Sabina, IV, L'arte medioevale. Architettura religiosa, Milano 1940, p. 5; A. De Rinaldis, L'arte in Roma dal ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, daFrancesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] da opere di celebri artisti del passato, tra cui un S. Francescoda Domenichino, un S. Giuseppe da Guido Reni in pendant con una Madonna da , era stato elogiato daCanova, che in una lettera Milano 1962, p. 841; L'opera completa del Canova, Milano ...
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GIOVANNI di Francescoda Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974 Padova, fra Pizolo e Mantegna, in Francesco Squarcione "pictorum gymnasiarcha singularis". Atti delle Giornate ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia daFrancesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] suo nome è legato a ottimi ritratti: da quello giovanile del Canova nell'Ateneo a quello della famiglia Balucanti , 129; G. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna di Milano: i dipinti, Milano 1935, I, pp. 25, 26; Catalogo delle cose d'arte e ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] ma è da escludere che egli sia stato, come vogliono alcuni (cfr. Thieme-Becker), allievo del Canova, più 18, 20 (per Carlo), 36 s.; M. R. Caroselli, La reggia di Caserta, Milano 1968, pp. 35 (per Carlo), 43, 58; G. Chierici, La reggia di Caserta ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] con Pietro Parboni, Francesco Rinaldi e Pietro S. Bossi, preparato forse già da tempo; in un'altra annotazione di Antonio Canova.
Diligente, A. Bertarelli, Le stampe storiche del Castello Sforzesco, Milano 1932, n. 2862; Alfr. Petrucci, L'incisione ...
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