ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] altri monumenti svariatissimi - la tomba di ser Gianni Caracciolo, nella stessa chiesa di S. Giovanni a Carbonara 1856, II, pp. 495 ss.; M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco... d'Ancona, Ancona 1795, p. 50; W. H. Schulz, Denkmäler d. ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] nella chiesa di S. Francesco, dove ebbe culto e si affermò che operava miracoli; ha titolo di beato nell'Ordine francescano, che ancora non è con quelle di S. Bernardino da Siena, Roberto Caracciolo da Lecce, Michele Cateano di Milano. Un chiaro ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] ma - a quanto pare per l'intervento di Sergianni Caracciolo, favorito della regina ed accanito nemico dello Sforza - venne ricordano ancora nel 1424, quando egli invocò l'aiuto di Francesco Sforza contro Braccio, il quale, penetrato nell'Abruzzo per ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] Brancato, II commercio dei grani nel Settecento in Sicilia, in Archivio storico siciliano, s. 3, I (1946), pp. 247-74; Id., Il Caracciolo e il suo tentativo di riforme in Sicilia, Palermo 1946, pp. 65-67; Id., Il commercio dei grani e una proposta di ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896: cfr. Don Marzio).
Il dipinto più noto del C. è il Caracciolo che reclama cristianasepoltura, firmato e datato 1888, nel Museo di S. Martino a Napoli.
È il capolavoro del pittore, animato ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] di risparmio, carica già ricoperta dal padre Francesco: il B. successe nel 1844 a Giulio pp. 214-215; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, pp. 52-53; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, ad Indicem; A. Carocci, A. Depretis e la politica interna ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] reg. 4, c. 128r; Podestà di Chioggia, b. 12/52-53; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 88, 128; G. Cogo, La guerra di Venezia contro i Turchi (1499-1501), in Nuovo Archivio veneto, XVIII (1899), p ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] dati a Pandolfello Alopo, in cambio della libertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e Margherita Bianca (n. l'8 giugno 1438), forse sposa del conte Angelo Caracciolo.
Fonti e Bibl.: L. Crivelli, De vita rebusque gestis Sfortiae ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] lacopo Guidi, il vescovo di Policastro Nicolò Francesco Missanelli, l'arcivescovo di Reggio Gaspare del la S. Inquisizione, Urbino 1913; B. Croce, Il marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, in Vite di avventure di fede e di passione, Bari 1953, pp. 199 ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] dello stesso anno, però, moriva Fulvio Caracciolo, e lo stesso Confuorto notava ancora che Un cenno d'insieme in N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, p. 178. Per lo zio Mario cfr. G. M. ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...