FLAMINI, Francesco
Giulio NATALI
Nato a Bergamo il 24 maggio 1868, morto a Pisa il 17 marzo 1922. Compì gli studî, nel liceo, nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa, nei cui Annali [...] diresse la Rassegna bibliografica della letteratura italiana (fondata nel 1893).
Più che al D'Ancona si avvicinò al Carducci, tentando nella sua critica una compiuta valutazione, storica ed estetica, delle opere letterarie. Scrisse, oltre l'opera ...
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LANDINO, Francesco, detto anche Francesco cieco, o il cieco degli organi o Franciscus de Florentia
Arnaldo Bonaventura
Musicista, nato a Firenze nel 1325, morto ivi nel 1397. È uno dei maggiori esponenti [...] re di Cipro coronato d'alloro essendo tra i giudici Francesco Petrarca; inventò uno strumento da lui chiamato "Sirena delle L. sono state pubblicate in notazione moderna.
Bibl.: G. Carducci, Musica e poesia nel mondo elegante italiano del sec. XIV ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso opulenza lessicale del D'Annunzio, il vigore del Carducci, l'acredine beffarda del Papini, le fantasie ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] quello che più tardi fu il punto nero della metrica del Carducci e intorno al quale più si agitarono le discussioni e oscillò Tolomei si può vedere ancora al principio dell'Ottocento in Francesco Grassi. L'episodio di Orfeo nella Georgica (IV, 490 ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] B. Croce, L'epopea ital. della casa di Savoia e G. Carducci, in Critica, XXV (1927), pp. 128-132.
Per la ., Verso la pace di Milano. Un carteggio tra Maria Adelaide e Francesco Giuseppe, ibid., 15 aprile 1927; Howard Mc Gaw Smyth, The armistice ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] romantici, il dalmata L. Botić, 1830-1863, e il francescano bosniaco G. Martić, 1822-1905) e avevano anche talvolta un la lirica, risentendo, specie i due primi, l'influsso del Carducci e del D'Annunzio, con nuovi esperimenti metrici e con una ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] quella pronunciata dal doge Tommaso Mocenigo contro il partito di Francesco Foscari (1421), che è forse la più potente di valentissimi, i conferenzieri. La conferenza, nome che il Carducci non voleva accettare, nasce da un bisogno serio, anzi dalla ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] maestro al Ronsard; le poesie dell'Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così è tracciata la via ; e i Sepolcri del Foscolo apparvero a Giosue Carducci "la sola poesia lirica nel gran significato pindarico che ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Trecento, Milano 1934 (Padova 19814); U. Bosco, Francesco Petrarca, Torino 1946 (nuova edizione ampliata, Bari . Citanna, Il Romanticismo e la poesia italiana dal Parini al Carducci, ivi 1935; M. Marcazzan, Romanticismo critico e coscienza storica, ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] corte modenese come "gentiluomo di belle lettere" del duca Francesco I suo naturale signore: una sinecura. Placido tramonto dunque e nella Secchia rapita, in Rassegna emiliana, 1888; G. Carducci, A. T., in Primi saggi, Bologna 1889; G. Nascimbeni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...