SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] con Umberto Albini, discutendo una tesi (Dei «Trionfi» di Francesco Petrarca) solo più tardi pubblicata da Grilli, con biografia di tanto gli bastava); poi approdò nel 1910, con l’articolo Carducci e Croce (tratto dal già citato Per un catalogo), alla ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] - D. Comparetti, Bologna 1875, I, pp. 456-469; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XIV), 1967; D. Ciccarelli, Pergamene dell’archivio di S. Francesco di Messina nel tabulario di S. Maria di Malfinò ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] dove insegnò per un solo anno (gli altri due furono Francesco Maggini e Michele Catalano, che ottennero la cattedra rispettivamente al negativo sulla letteratura del secondo Ottocento, da Giosue Carducci a Gabriele D’Annunzio, e del primo Novecento ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di Castello, dei Frari, di S. Maria Formosa, di S. Francesco della Vigna, dei SS. Giovanni e Paolo(71). Ma ad essere colpiti 33. Cf. Antonio Fradeletto, L’italianità nell’opera di Giosuè Carducci, «Conferenze e Prolusioni», 10, 16 maggio 1915.
34. Su ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il . V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più parafrasi che diventa cosa sua e da quell'intimo spirito che il Carducci definisce come proprio di Orazio ma che è ben del poeta nostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438-41 Sotto la direzione di Vittorio Fiorini e di Giosue Carducci fu pure iniziata la riedizione critica dei Rerum italicarum ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso acceso gli altri di cui s'è detto in questa parte. Fu scolaro del Carducci, e seppe portar l'educazione letteraria, poetica, cui s'era formato in ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dopo il concerto Aldo Oberdorfer legge alcune poesie di Carducci e D'Annunzio; 23.IV Nona Esposizione Internazionale Tre Venezie, alla presenza di S.A.R. il duca di Bergamo, Francesca da Rimini; 27.IV Gala per gli orfani di guerra, concerto di I ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] due prediche tenute da Savonarola il 10 e il 18 febbraio 1498 è stata spesso letta, da Francesco De Sanctis in primo luogo e poi da Giosue Carducci e da altri, come un documento di razionalismo, di laicismo intellettuale, di pungente ironia. Il che ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...