PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] guisa da formare un tutto armonico e assai vicino alla perfezione», scrisse Francesco D’Arcais su L’Opinione (15 ottobre; Gualerzi - Rampone, p la cantata Alla Croce di Savoia, parole di Giosue Carducci e musica di Carlo Romani (4 dicembre 1859). Dopo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, , Ginevra 1921, pp. 78-81, 87 s.; T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, in Atti e Memorie della Accademia di scienze lettere ed ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] tigre, Milano 1908; Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri, Milano 1909; Canzoniere minimo, Torino 1912; 1929; A. Grilli, L'Ariostista, ibid.; A. Cajumi, Uno scolaro del Carducci, in L'Italia Letteraria, 22 dic. 1929; P. Pancrazi, Ricordo di ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode antipatie nell'ambiente letterario, tra cui quella del Carducci. Non mancò di intervenire contro D'Annunzio, ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] fra l’amoroso e il cavalleresco, della Borgia con il marchese Francesco Gonzaga (le lettere sono in Luzio, 1915, passim).
Nel 1498 e storiche, 1915, n. 23, pp. 87-124. G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] anch'essa di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Le violente polemiche, inoltre. suscitate dalla famosa prefazione dei Carducci, e per l'invidia di minori poeti del tempo, come ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] B. o di un Grossi, che furono avvicinati tra loro dal Carducci, e donde anche l'impresa, intermessa da un Porta dopo pochi canti in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus magnum del ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] seguito ebbero un secondo figlio, Francesco.
Dal luogo natale, cui restò sempre affezionatissimo, si trasferì a giudizio su Crispi fu motivo di un vivace scontro verbale con Giosue Carducci (già incontrato a Bologna nel 1881 e ospitato nell’agosto di ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Belda e Zanola) e almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche gli Arch. stor.,XVI[18851,pp. 47-88) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] T., in Il giornalino della domenica, 1909, n. 44 pp. 1-3, n. 45, pp. 1 s., n. 47, pp. 1 s., n. 48, pp. 1 s.; G. Carducci, Lettere, Bologna 1938-1939, I, pp. 91 s., 94-102, 115 s., 118 s., 123 s., 127-131, 143 s., 162-164, II, pp. 52 s.; U. Carpi, Una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...