DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] come Neri de' Visdomini, Carnino Ghiberti, Maestro Francesco e altri, ai quali il D. è s.; B. Wiese, Altitalienisches Elementarbuch, Heidelberg 1904, pp. 210 s.; G. Carducci, Antica lirica ital., Firenze 1907, pp. 258 s.; E. Monaci, Crestomazia ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] come la pubblicazione dell'Indice del Mare Magnum di Francesco Marucelli (Firenze 1887) e, in collaborazione con , "compendiato e ammodernato" (Torino 1918-20).
Fonti e Bibl.: G. Carducci, Epistolario,ediz. naz., v. Indici;Id., Lettere a G. B. ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] seguito socio attivo; nel 1890, su indicazione del Carducci, fu chiamato nel comitato bolognese della Società dantesca italiana della chiesa e nella commissione per la fabbrica di S. Francesco; nel 1898 fece parte della commissione per l'Esposizione d ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] risorgere in Italia degli spiriti classicisti. Quando, nel gennaio del 1859, il gruppo degli "Amici Pedanti" formato da Carducci, Gargani, Chiarini, Targioni Tozzetti, fondò a Firenze il periodico Il Poliziano,l'A. vide riconosciuto da quei giovani ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] verista e più scapigliato, aperto a disparate suggestioni" (Villa, 1969, p. 44), e poi particolarmente apprezzate da G. Carducci, che strinse con il giovane ligure una salda amicizia. Le liriche apparse sulle colonne de Il Crepuscolo vennero riunite ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] tragica (musica di G. Pacini), Milano 1902; Nella patria di s. Francesco d'Assisi, Rimini 1931; S. Cecilia, Siena 1932; Commemorazione di Garibaldi, Prato 1932; G. Carducci, Pisa 1933; I martiri del Risorgimento e la nuova Italia, Cremona 1936 ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] resistenza di Pavia contro il re di Francia Francesco I, organizzata nel 1524 da Antonio de Leyva . Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, I, pp. 151, 153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso saggi tre, in Opere (ed. naz.), XIV, p. ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] con Bartolomeo Soccini, e nel 1493 sostituì Baldassarre Carducci in diritto canonico. Nell'ottobre del 1492 Piero la successione al padre nella carica di avvocato del Ceppo di Francesco di Marco. Gli Otto di pratica e il gonfaloniere di Giustizia ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] sue composizioni si ricordano: per orchestra: S. Francesco, poemetto per coro e orchestra; Mattino; Carme , pezzi per coro, tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] fig. 48; Dall'Accademia al vero (catal.), Bologna 1983, pp. 18, 28, 49, 54, 81, 191, 217 ss.; E. Farioli, in Carducci e Bologna, Bologna 1985, pp. 200 s., 204; R. Tassi, La pittura emiliana dell'Ottocento, in Catalogo dell'arte ital. dell'Ottocento ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...